.. dall'acqua... dal fuoco... e dalla terra colta
, agg. staccato (dal ramo, dallo stelo: un frutto,
ti abbozza una scena d'amore còlta dal vero. pascoli, 139: quei gigli
/ rigar di sangue, còlto / dal regio stral. nievo, 1-64: più
né così coltoia. = dal part. pass, di cogliere.
ricopre è così grande / che 'ntorno giù dal let- ticciuol trabocca, / e da
che si pone alle porte per difesa dal freddo o per ornamento; portiera.
coltricione fonde e spiumacciate. = dal basso lat. cultrix -icis, per metatesi
da calcitra e colcltra (registr. dal codice cavense, nell'845), dal
dal codice cavense, nell'845), dal lat. class, culcita * materasso
sole ogni tanto mandava uno sbadiglio fuor dal coltrone delle sue nuvole. baldini,
spettacolo), per difendere il luogo dal freddo. cicognani, 3-33: il
/ tirar divise in canaletti e rivi / dal bel fonte vicin righe d'argento.
lat. scient. colubridae, deriv. dal nome del genere coluber.
con allusione alla sua azione micidiale) dal dimin. del lat. colùbra 'serpente
trentasei stelle? = dimin. dal lat. colubra * serpente '.
, / che, fuggendoli innanzi, dal colubro / la morte prese subitana e
alberi). = voce dotta, dal lat. colubra (già in plauto,
culóbra e * cólóbra, come nel fr. couleuvre (in concorrenza con serp e
ed è per lo più seguito dal pronome relativo: colui che,
colombe. = voce dotta, dal lat. columbares (olivae), deformazione
palladio) di colymbades (olivae), dal gr. xoàup. 3
* serpentaria 'o 'dragontea ', dal lat. columba 'colomba ',
voce dotta, lat. tardo colurus, dal gr. xóxoupoc propriamente 'che ha
. colùtea (neutro plur.), dal gr. xoxouxéa * citiso '.
nelle indie orientali. = » dal fr. colza (nel 1671),
indie orientali. = » dal fr. colza (nel 1671), docum
abolizione della coscienza in un sonno profondo dal quale non si riesce, con nessun
nella schiena. = voce dotta, dal gr. x tòpi a -axo ^ *
così feroce leonessa i figli / cui dal collo la coma anco non pende, /
circa all'antica diocesi di como e dal 1300 erano detti anche maestri campionesi,
. comagene (plinio, 29-3), dal nome proprio di comagene (città della
di comagene (città della siria), dal gr. xopiay ^ vfl- anche comagenus
rocce comagmatiche. = comp. dal prefisso co- (lat. co-per cum *
= deverb. da comandare', cfr. fr. commande (nel 1213)
anche non mi sentii per veruna volta lassato dal co- mandamento di quel desiderio del furto
, xxxv-1-602: quel che fosse segnore dal levant al ponente, / dig vair e
beffa giovane era e lungamente stata vagheggiata dal duca senza mai aver voluta far cosa
, x-10: dardano com'ebbe comandamento dal risponso del loro iddio, si partì di
in città, chéd i'ho comandamento dal re ch'io non apra la porta a
concedere ai comandanti delle cittadelle l'independenza dal governatore della città. salvini, 22-239
= deriv. da comandare: cfr. fr. commandement (nel 1050).
comandanti. -stor. titolo assunto dal d'annunzio, insieme con i pieni
di tutti gli ufficiali di aviazione, dal capitano al colonnello. fu chiamato così
federico, il quale ha diverso parer dal mio. a. f. doni,
subito don abbondio, alzando i suoi dal libro. leopardi, 1008: se pur
vasi di bottega:... distrattolo dal banco col comandargli una qualche quisquilia che
sotto di lui. giusti, iii-122: dal cincischiare una strofa, passare a comandare
assol. machiavelli, 409: dal qual tempo infino agli anni di cristo