Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.704 - Da VEGLIA a VEGLIANTINA (10 risultati)

maniera, che alcuna volta il bambolo pendendo dal petto della madre, standosi tra il

cui si ballava con festa grande. fr. zappata, 40: bisognava che io

impressioni vengono percepite dai sensi e controllate dal pensiero e nel quale è possibile l'azione

sono sentite e governate dai sensi e dal pensiero, e in cui si può operare

. stor. forma di tortura in uso dal xvi al xviii secolo, consistente nel

-chiamare qualcuno a veglia: destarlo dal sonno. vasari, i-342: aveva

santo stefano,... pretendendosi dal magistrato dai confini, in siena vegliante,

infante cardinale compose le differenze lui [dal prefetto] si domandava... ed

deriv. da vegliante, come calco del fr. veilleuser, la forma dell'ufficio

/ comparmasch. vegliantino è registr. dal d. e. i. che l'

vol. XXI Pag.705 - Da VEGLIANZA a VEGLIATA (5 risultati)

deriv. da veglio, sul modello del fr. vieillard (ant. vieillart)

il martel picchiare, odi la sega / dal legnaiuol, che veglia / nella chiusa

che vegliano la morta / le rimovon dal volto il bianco vel. dessi,

veglia di maggio'. » = dal provenz. ant. velhar, che è

provenz. ant. velhar, che è dal lat. vigilare, denom. da

vol. XXI Pag.706 - Da VEGLIATAMENTE a VEICOLAZIONE (12 risultati)

2. risveglio dal sonno. -anche: il segnale che inpetrarca

, 3-ii-131: io reputo impratticabile l'uscire dal regno, benché travisatamente per terra,

/ e il cuor che mi si spezza dal gaudio ch'è simile a un male

dante, infi, 14-103: dentro dal monte sta dritto un gran veglio,

, non di molta possanza. = dal fr. ant. vieil (mod.

non di molta possanza. = dal fr. ant. vieil (mod. vieux

e provenz. vielh, che è dal lat. vetùlus (v. vecchio)

anche sostant. = voce registr. dal d. e. i. vegliumata

non era vegnata. = deriv. dal fr. venger 'vendicare'; cfr. anche

era vegnata. = deriv. dal fr. venger 'vendicare'; cfr. anche vegnanza

nella forma vigrae o vigra, deriv. dal lat. vetus vetèris (v.

. vepre); è registr. dal penzig. veh, v.

vol. XXI Pag.707 - Da VEICOLO a VELA (5 risultati)

di trasporto che si mantiene lievemente sollevato dal terreno o dalla superficie dell'acqua per

quasi necessario veicolo al sangue, quando dal fegato ne le altre parti del corpo si

vei 'bis viri. dominici, 4-146: dal cuor nasce la voce, / vei

. dante, inf, 7-13: quali dal vento le gonfiate vele / caggiono avvolte

. brusoni, 4-ii-85: nello spuntare dal capo dell'isola scoprii una vela lontana più

vol. XXI Pag.708 - Da VELABILE a VELADA (11 risultati)

con la tromba marina ed anche intesa dal neutrale, può egli non ostante seguitare a

10-115: le labbra del furioso son prese dal convulso, ma lui fa forza di

cattaneo, iii-1-173. scipione... dal buon volere di tutte le città d'

io non posso rivoltar le vele / dal suo voler, né seguir altra via,

portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade

un'acqua lettiginosa che non si distingueva dal cielo, si librava, con certe velacce

un barcone da pesca. = dal lat. vela, neutro plur. di

che le portarono, come 'pastrana', dal duca di pastrano, 'velata'dal marchese

'pastrana', dal duca di pastrano, 'velata'dal marchese di velada; 'tommasina'dal principe

'velata'dal marchese di velada; 'tommasina'dal principe tommaso. g. gozzi,

= voce di area ven., forse dal nome del governatore di mi

vol. XXI Pag.709 - Da VELADRO a VELARE (7 risultati)

. veladri, lig. vragti), dal lat. veratrum (v. veratro)

studio di un anno arrivò a tòr via dal quadro quel velame che l'occultava.

sperdi. d'annunzio, iv-2-67: dal velame dei vapori scendeva una sonnolenza strana

radicum], 'velo delle radici', dal class, velamen (v. velame1)

allegoricamente s'intende, e che è coperto dal velamento di quelli versi di sopra.

da velo [palatino]; cfr. fr. vèlaire (nel 1874).

vedere / far sì com'om che dal sonno si slega, / disse: «