, lat. tardo vadàre, denom. dal class, vadum (v. vado
vade mecum 'vieni con me'; cfr. fr. vademecum. vade rètro
= formula imper. lat. tratta dal 'vangelo', di marco 8, 33
sottoposta l'alma, / che nascon dal desio che in lei si avviva / fin
'l vangelio intese. = dal lat. vadum, deriv. da vadire
là celato dall'incerto lembo / o alzato dal va-e-vieni (ielle spume / il barcaiolo
, 7-152: la signora sequi s'alzò dal divano sul quale sedeva vicino a lui
. bacchetti, 2-xxii-11: rimbaud ereditò dal padre capitano di fanteria l'istinto del
per l'anima sua. = dal fr. vagabondage (nel 1767),
l'anima sua. = dal fr. vagabondage (nel 1767), deriv
greenhow': ftiriasi o pediculosi, prodotta dal pidocchio, pedi- culus; la cute
popolazione). boiardo, 1-12: dal principio l'una di queste genti fu pelasgica
; ravvisate in me una giovine onesta condannata dal suo destino a gir vagabondo per tutta
le ire dei genitori... fuggì dal castello reale di scozia e andò vagabonda
vagotonia. -riflesso vagale, riflesso regolato dal nervo vago. -tono vagale, v.
ragazza apparteneva a un mondo completamente diverso dal suo. -in modo da ricordare
locali sono ammobiliati in uno stile che va dal tudor al bie- dermeier.
d'una beatrice portinari, amante o amata dal- l'alighieri. = comp.
rivolse, quel feroce drudo / la flagellò dal capo infin le piante. tasso,
ha comprati? al portico di minucio, dal marsigliese ». fenoglio, 5-i-736:
signif. 3 e 5), dal lat tardo vacantivus, deriv. dal class
, dal lat tardo vacantivus, deriv. dal class, vacare (v. vacare)
le ire dei genitori... fuggì dal castello reale di scozia e andò vagando
soffiare (il vento); muoversi spinto dal vento (il fumo).
vaghi / a un modo sempre e dal suo stil non falli, / facea sì
sercambi, ii-278: essendogli stato donato dal dicto duga alquanti vagellamento d'ariento.
una stella d'incerto colore. = dal lat. vacillare (v. vacillare)
figliuolo pure vagheggiale. costui, sendogli dal fratello detto che il figliuolo avea..
dietro, cioè la sera, ora dal ciglio, cioè la mattina che li va
quel dir, ma non che cesse / dal vagheggiarsi e da'suoi bei lavori.
di ussuncassanalcuni vasi d'oro simili all'enghiastare dal piè con le loro vagine coperte di
la guaina è formata dalla base o dal picciolo delle foglie persistenti e non caduche delle
. (con diverso suff.) dal class, vaginula 'piccolo involucro', dimin.
lat. scient. vaginicola, comp. dal class, vagina (v.
(v. vagina) e dal tema del lat coltre 'abitare'; è registr
del lat coltre 'abitare'; è registr. dal d. e. i. (
, comp. da vagina, perineo e dal tema del gr. xéfiveo 'taglio'.
gli astri allor nascenti. = dal lat. vagire, di origine espressiva;
vagire, di origine espressiva; cfr. fr. vagir (nel sec. xvi
e vagiti / di pargoletti infanti, che dal latte / da le culle acerbamente svelti
io chiamo, / niseo, che dal padre, e dalla madre / crescente è
da quelle malvage, l'uomo giusto dal peccatore (dio, in partic.
1-77: vagliare è discernere il buon dal rio. savonarola, 7-i-38: ha mandato
a interrogarsi e vagliarsi. = dal lat. * vattidre, da vattus 'crivello'
dotta ed onorata, il quale fu dal r branda pubblicamente trattato da mulo,
, / che ogni mandorla al precetto / dal vagliétto / a risponder non sia sorda
livio volgar., 4-70: lontano dal capo vaghi andavano a fare legne o
pasturare. -sbattuto qua e là dal mare; che ha perduto la rotta
). caro, 10-334: già dal cielo / caduto il giorno, era da