ritirati in tempo tutti e due, sgomentati dal pensiero di veder crollare in un momento
anche piacenza, ma ella era posseduta dal papa, col quale non conveniva di
che ceda e vi rinunzi quegli che dal rinunziarvi risente minor danno. rosmini,
te vi vada! andrò. = dal provenz. ant. urtar, da far
in varie direzioni; scosso, sbattuto dal vento (un albero; un'imbarcazione)
18-291: gli uscì, a tradimento, dal petto un suono strano:..
tempo dall'occhio di un osservatore portato dal movimento della terra, pel qual urto
famiglia catartidi (coragyps atratus) dal piumaggio grigio plumbeo, con testa e collo
- anche sostant. = dal nome della repubblica sudamericana dell'uruguay;
sudamericana dell'uruguay; voce registr. dal d. e. i. urvo
state intorno con l'aratro disegnate, dal cerchio e dall'urvo si chiamarono 'urbes'.
sasso concio per altro usaggio. = dal fr. ant. usage e provenz.
concio per altro usaggio. = dal fr. ant. usage e provenz. usatge
l'usanza della terrena cura indura l'anima dal desiderio celestiale. panigarola, 1-14:
lordo e bisunto alla servile usanza / dal muro un lume a mano ivi pendea.
da nostra usanza, / quanto di là dal mover de la chiana / si move
e ripensi / che l'è più lieve dal mondo partirsi. paolo da certaldo,
canti carnascialeschi, 1-171: non dilungi dal bosco evvi un ricetto, / a
che spero leggerete interamente senza lasciarvi sgomentare dal linguaggio filosofico che ho usato in esso
che il generale legge un comandamento ordinato dal gran-signore del dove debba tendere il cammino
. addio a rivista. = dal lat. tardo usare, denom. (
approvo il dono, che tu mi hai dal pontefice ottenuto. muratori, 7-iv-426:
alte dispùte. straparola, ii-39: rcominciando dal principio del fatto li raccontò il luogo,
morte, / senza mersè sperar giamai dal cielo. ariosto, 44-68: bradamante
brando tuo vibrato / ornai non penda più dal fianco altero. b. corsini,
basse, tolte dalla cucina spesso e dal focolare. -abitualmente consumato (un
, i-189: non miete il grano dal campo fecondo / il villanel nanzi del tempo
non per altro, almeno perché si parte dal camino usato dagli altri poeti. tansillo
scendon l'armi invitte, / e dal pubblico amor tanto aspettate / armi ognor
piagato / augello al proprio cielo / dal fango ond'è implicata / pala al sereno
si bugiardo, / per esser stato dal bel viso lunge / più che l'usato
gamba e con gli speroni e zaccheroso dal fango, se n'andasse a visitar l'
visitar l'inferma. caro, 11-135: dal ginocchio in giù ha in gamba un
12: veramente il rancio, che abbiamo dal governo, è molto scarso, ed
parlata dalle popolazioni dell'uzbekistan. = dal russo uzbéki, che è dal turco 'òzbak
= dal russo uzbéki, che è dal turco 'òzbak 'popolo turco-tartaro', a sua
turco-tartaro', a sua volta deriv. dal nome del sovrano dell'orda d'oro
indosso era un'altra, tutta lucente dal coppo dell'elmo ai gamberuoli, facendo sfoggio
. usbergacci, mononi. = dal provenz. ant. ausberc, che è
provenz. ant. ausberc, che è dal frane. * halsberg 'protezione del collo'
-che è reduce da un'esperienza culturale, dal tem -trarre le pinzochere dagli
l'armata del disio contenta. = dal fr. ant. huisset, dimin.
armata del disio contenta. = dal fr. ant. huisset, dimin. di
a tagliare a pezzi tutti. = dal lat. examen (v. sciame)
negli uscieri... non potè esimersi dal replicare che 'anche gli uscieri'sono funzionari
legni assai metteansi in punto. = dal lat. mediev. [navis \ usseria
fornita di una porta', che è dal fr. ani huissier, deriv. da
di una porta', che è dal fr. ani huissier, deriv. da huis
prò del re il suo usci- mento dal regno. -in senso concreto:
2. fuoriuscita, separazione dell'anima dal corpo. scala del paradiso, 152