comp. di umiliato-, voce registr. dal tommaseo che l'attesta in s.
da umiliare. progetto umiliato al re dal dottor pietro antonio cirillo e dal gioielliere
al re dal dottor pietro antonio cirillo e dal gioielliere pietro liberati. fiacchi, 179
estrazione per lo più popolare e caratterizzato dal proposito di vivere in umiltà e povertà secondo
ora estirpati... ebber principio dal beato giovanni comasco l'anno 1189.
voce dotta, comp. da umile e dal lat cor cordis (v. cuore)
comprendi la gran folla di affetti che nasce dal considerare il contrasto fra la grandezza del
luce da catacomba. = dal lat. humus (v. humus)
e bile nera) ritenuti fondamentali, poiché dal loro equilibrio si credeva derivasse la salute
alterazione di tale equilibrio), e dal cui rapporto conri: prova la rachitide
e maggiormente rifratti dall'umor cristallino, e dal- l'umor vitreo. -umore
di forza e di pienezza, che dal suo sangue si separa ne'testicoli tumore
usò termini crudeli e inumani. pagliari dal bosco, 21: abbiamo avuto un prencipe
io, cfr. ingl. humour e fr. humeur. umorésca, sf.
. nell'ottocento, breve composizione strumentale dal ritmo vivace, a carattere capriccioso e
e senza regole strutturali precise. = dal ted. humoreske, deriv. da humor
voce dotta, comp. da umore e dal tema del lai ferre 'por = comp
comporre e recitare commedie, fu designata dal volgo come l'accademia dei 'begli umori';
5. disus. persona dal carattere bizzarro e umorale. garzoni,
frane. * humilo, da cui il fr. volubile, per certe sprezzature efficaci
tolto remi e vela, scono dal testo, sottolineate, si direbbe, ad
a tutora. = dal lat. umquam (v. unqua)
. montale, 1-41: fuscello teso dal muro / sì come l'indice d'una
filos. dottrina filosofico-letteraria fondata nel 1903 dal letterato francese j. romains, basata sulla
= deriv. da unanime; cfr. fr. unanimisme. unanimista, sm.
preparazione che al clima pasticciato e unanimistico dal quale fu caratterizzato il congresso vero e
dotta, lat scient uncaria, deriv. dal class, uncus (v.
comp. da unci [no] e dal suff. lat -formis (da forma
, 665: il lungo filo tratto giù dal piombo / porta ai pesci un adunco
1-1-113: fra tutti i modi trovati dal diavolo / per oncinare a casa calda gli
lat. scient. uncinarla, deriv. dal class, uncinus (v.
v. uncino); è registr. dal d. e. i., che
, gli spacchini, l'acciallino. fr. serafini, 179: che dirò de'
e tenaglie, le quali ritraendoci a forza dal corpo de'nostri giusti pensieri, ci
sale attaccandosi = voce dotta, comp. dal lat. uncus (v. unco)
lat. scient. uncinuta, deriv. dal lat tardo un cinulus,
unte di pece, e tenacemente uncinute dal lato di sopra, e in quelle
lamentano ed arrabbiano che nel proemio fatto dal claretti nell'ultima parte della mia 'lira'si
. = voce dotta, comp. dal lat. uncus (v. unco)
= voce dotta, comp. dal lat. uncus (v. unco)
= voce dotta, comp. dal lat. uncus (v. unco)
crosta profonda della terra. = dal lat tardo undatio -ónis, nome d'azione
= voce dotta, deriv. dal lat. undè [cim] (v
. = voce dotta, deriv. dal lat. undè [cim \ (v
. = voce dotta, deriv. dal lat. undè [cim) (v
b. croce, iii-22-33: nell'undicennio dal '59 al 'yo, oltre a costituire
, ii-74: quando li giuocatori si partono dal tavoliere, quelli che ha perduto rimane
un cavallo). fr. colonna, 3-24: vidi un prodigioso
serpeggiante (un elemento decorativo). fr. colonna, 3-192: ciascuno arco elegantemente
archit. latin. gola. fr. colonna, 3-165: nel mediano della