un libro ultrarivoluzionario. = comp. dal lat ultra (v. oltre) e
(v.); cfr. fr. ultra-révolutionnaire (nel 1789).
una ultra-sostanza. = comp. dal lat ultra (v. oltre) e
'storia etico-politica'. = comp. dal lat. ultra (v. oltre)
palazzeschi). = comp. dal lat. ultra (v. oltre)
ultra romantica? = comp. dal lat. ultra (v. oltre)
per l'organismo. = comp. dal lat. ultra (v. oltre)
, senza conchiudere. = comp. dal lat. ultra (v. oltre)
calano in liguria. = adattamento del fr. ultras, plur. di ultra (
un apparecchio). = comp. dal lat. ultra (v. oltre)
, ultrasinistra). = comp. dal lat. ultra (v. oltre)
v. spessimetro. = comp. dal lat ultra (v. oltre) e
soprannaturale, ultraterrestre. = comp. dal lat ultra (v. oltre) e
spaziale, cosmico. = comp. dal lat. ultra (v. oltre)
vigore. = comp. dal lat ultra (v. oltre) e
edificante e ammonitrice. = comp. dal lat ultra (v. oltre) e
di vittorio veneto. = comp. dal lat ultra (v. oltre) e
: là dove i raggi ultravioletti irradiati dal sole arrivano senza schermi, i colori sono
e 400 nm. = comp. dal lat. ultra (v. oltre)
oltre) e da violetto-, cfr. fr. ultraviolet (nel 1864).
ultrasensibile, ultra-virus. = comp. dal lat. ultra (v. oltre)
oltre) e da virus-, cfr. fr. ultravirus (nel 1921).
solo materiale vecchio. = comp. dal lat. ultra (v. oltre)
da vulcaniano-, voce re- gistr. dal d. e. i. (che
un'eruzione. = comp. dal lat ultra (v. oltre) e
dopo il primogenito. = comp. dal lat. ultra (v. oltre)
i-318: calare odi per l'aere / dal muto nembo l'aquile agitate, /
). linati, 8-59: fin dal mattino il campanilone bastona e sventola giù
. carducci, iii-3-176: sulle mura, dal rotto etrusco sasso / la lucertola figge
6-215: alle quali parole, cupamente ululate dal sacerdote, il moribondo alì riaperse gli
moravia, vi-348: in quel momento, dal cielo infuocato, discese dentro il cortile
del vento. leopardi, 361: dal profondo seno / metter continuo cupo ululo
udiamo l'ululo lugubre della sirena seguito dal colpo di cannone. montale, 1-109
: svegliati, ermione, / sorgi dal tuo letto d'ulva, / o donna
, lat scient. ulvaceae, deriv. dal nome del genere ulva (v.
dotta, lat scient ulvales, deriv. dal nome del genere ulva (v.
di chiederne esemplar vengianza ed ul- zione dal re. = voce dotta,
umanamente li possa considerare, ma io dal principio ne dubitai. straparola, 2-1:
il periodo della letteratura bizantina che va dal xii al xv secolo e in cui si
voce dotta, comp. da umano e dal tema dei comp. lat. di
prassi: essa è il 'materialismo'perfezionato dal lavoro della stessa filosofia speculativa e fusosi
deriv. da umano, per calco del fr. humanisme (nel 1877) e,
resto, omino sedentario e incommosso, lontano dal mondo (messo allora a soqquadro da
senso umanista e nobilmente cortigiano. = dal lat. mod. humanista, deriv.
è la buona dilezione, che procede dal convivere secondo l'umanitade propriamente, cioè secondo
= deriv. da umanitario-, cfr. fr. humanitarisme (nel 1837).
. umano); cfr. fr. humanité. b. croce
caro. g. bassani, 3-165: dal suo socialismo di degli uomini grandi
al latte vaccino caratteristiche sisociali cristiane originatesi dal sansimonismo con p mili a quello
deriv. da umanità, cfr. fr. humanitaire (nel 1835).