in servizio d'altri, ed io distratto dal tempo, e dalla muta
telefono è collocato in una camera lontana dal salotto. 2. collocato a
. 2. funzionario, nominato dal ministro del lavoro, che svolge la
deriv. da collocutore. voce registr. dal tommaseo collocuzióne, sf. disus.
denom. da collodio. voce registr. dal tommaseo. collodiato (part.
'glutine, gomma '. cfr. fr. collodion (a metà del sec
= voce dotta, comp. dal gr. xóaxoc 'colla 'e <
« = voce dotta, comp. dal gr. xóxxa * colla 'e cpépco
= voce dotta, comp. dal gr. xóxxa * colla 'e ypàqxù
= ¦ voce dotta, comp. dal gr. xóxxa 'colla 'e -oeispq
* simile '; cfr. fr. colloide (a metà del sec.
voce dotta, comp. da colloide e dal gr. xxaotq 'rottura ',
voce dotta, comp. da colloide e dal gr. tifiate * fissaggio
= voce dotta, comp. dal gr. xóxxa 'colla 'e vfitxa
, iv-1-140: in certe ore aveva dal colloquio incessante tra la sua anima e
tesauro, xxiv-80: e labieno dal popolo fu chiamato rabieno; che
di scrittori molto malvagia, e che dal comune delle genti è oggidì denominata de'
portano alquanto lunghi con quelli delle tempie dal mezzo del capo in giù verso la
collùdére 4 giocare insieme '. cfr. fr. collusion (sec. xvi)
comp. di collusivo: voce registr. dal tommaseo. collusivo, agg. ottenuto
= voce dotta, deriv. dal lat. collusor -óris (da col
comp. di collusorio: voce registr. dal tommaseo [s. v.
per collusione maliziosa ». cfr. fr. collusoirement (sec. xviii).
= voce dotta, deriv. dal lat. collùtus, part. pass,
colluère 4 lavare, sciacquare cfr. fr. collutoire (a metà del sec
colludati * lottare insieme '. cfr. fr. colludant (sec. xviii)
. = voce dotta, deriv. dal lat. scient. colluvium (v.
il diritto della lunghezza de la strada dal principio a la fine. soderini, ii-29
volti si son colme e sceme, / dal tempo ch'io qui venni.
panzini, ii-109: queste bonifiche datano dal tempo di gregorio xvi, e avvengono
letto dell'eusino formano le arene portate dal danubio,... predisse che coll'
assale. cattaneo, ii-2-169: dal livello dei campi, o anche
= voce dell'ant. veneto, dal lat. columella, dimin. di
, 3-325: nel cadere l'acqua dal colmo dell'onda, rinuova velocità, potenza
sol quando ei più vibra / tersi dal colmo dell'olimpo ardori. marino,
, / vivace vin, zampilla / dal colmo del bicchier. monti, 5-
e per tutto non solo il popolo dal dominio delli beni. galileo, 1117:
o cinquanta [anni] di fuora via dal colmo, e anco vista debole di
vista debole di due punti di fuora via dal colmo. galileo, 3-3-165: qual
: nascosta quasi dai tamarischi s'elevava dal suolo, appena col colmo del tetto
'l danno. = deriv. dal lat. cùlmen 'culmine '(la
culmine '(la forma colmo, dal plur. colmi). ma il n
313: il papavero molle / alzò dal grave oblio, / colmo di meraviglia,
ornai colma la misura dei dolori assegnatile dal divino volere. carducci, 951:
di quaranta o cinquanta di fuora via dal colmo. galileo, 443: queste sono
colma di vento la gonna, la fanciulla dal poggiolo si sporge, si spenzola in
. = voce tose., dal lat. tardo colum * filtro '.
dotta, lat. scient. colobidae, dal nome del genere colobus (v.
voce dotta, lat. tardo colobium, dal gr. xoxó0iov deriv. da xoxo0ó
dotta, lat. scient. colobus, dal gr. xoxo0ó <; *