ritratto. = adattamento roman. del fr. trousse, che indica diversi contenitori
mantenerlo integro durante la cottura. fr. leonardi, lxvi-2-301: fiambate, spilluccate
le cosce. = adattamento del fr. trousser 'impacchettare'(v. trussa)
-legge anti-trust provvedimento legislativo attuato dal governo di uno stato per ostacolare eventuali
consorzio degli associati) 'a partire dal 1882; la locuz. trust di cervelli
(s) trust, creata nel 1932 dal giornalista james m. kieran in relazione
gruppo di consiglieri tecnici chiamati a collaborare dal presidente degli stati uniti f. d.
così fatta società o unione si denominassero dal nome di questa, ed eccoti la
di gioia. = voce dotta, dal lat. trucilàre, trascritto erroneamente nei
-anche in un contesto figur. fr. colonna, 3-237: primo, in
= voce dotta, lat trutina, dal gr. tqvtóvti. trutinale,
. che è proprio della bilancia. fr. colonna, 3-237: di sotto la
riflessione, analisi accurata. fr. colonna, 3-179: ma diciò quello
da mirave- glioso stupore circumvenuto (quale dal simulato atlantiade el decepto sosia),
ponderazione, in modo meditato. fr. colonna, 3-228: cum tale et
nella tana truzzica per antonomasia, protetti dal muro sonoro dei giovanissimi 'onda rossa
= voce di un dialetto bantu accolta in fr. con la grafia tsétsé (nel
l'albero che si adorna a natale. dal punto di vista botanico gli abeti,
dotta, lat. scient. tsuga, dal giapp. tsuga 'larice'. tu
2-241: sgombra tu le amarezze / dal talamo sereno. serao, 5-27: «
fazio, iii-9-9: non curan di venir dal tu al voi. muzio, 7-185:
sarà accorto che io, talora, dal lei io scivolo al 'tu'. 5
. ungaretti, xi- 33: dal castello diroccato della tebaide, dove fa penitenza
si riferisce a tale popolazione. = dal fr. touareg (nel 1839),
riferisce a tale popolazione. = dal fr. touareg (nel 1839), che
lievemente conica culminante in un padiglione svasato dal suono grave e squillante usato, nel
cortonesi, 1-i-237: luminosi splendienti / angeli dal ciel verranno, / le corpora de
[di dante] come suon che dal ciel chiama, / squillò per questa valle
. v.]: tuba'si chiama dal popolo quel tamburo grandissimo che si adopera
. v.]: tuba si chiama dal popolo. quel tamburro grandissimo che si
femm. di tubo, sul modello del fr. tube 'tubo'e 'cappello a cilindro'
2. medie. intubazione. = dal fr. tubage, deriv. da tuber
. medie. intubazione. = dal fr. tubage, deriv. da tuber (
che è proprio della tromba. fr. colonna, 3-153: gli sequenti sonavano
la visione di quelle vecchie stampe impresse dal legno piene di deformi angeli tubanti e
del marito., tubano! = dal lai tardo [tu] tubàre 'gridare della
aferesi, di origine onomat. (dal verso tu tu, in plauto).
= voce dotta, lat scient. tuberaceae dal nome del genere tuber (v.
dotta, lat scient tuberàles, deriv. dal nome del genere tuber (v.
un fregio architettonico). fr. colonna, 3-38: in questa descripta
mammelle). -anche sostant. fr. colonna, 3-25: alcune cum inhaerenti
, rilevato (i muscoli). fr. colonna, 3-21: manifestavano gli robusti
. ant. convessità, prominenza. fr. colonna, 3-73: di sopra l'
ingl. tuberculin (nel 1891) e fr. tuberculine. v. tubercolo (
linea sortii, lunga e profonda / che dal dito minuto innanzi corre / e
comp. da tubercol [osi \ e dal suff. gr. -oei8f|q 'simile
infettiva e conta giosa causata dal mycobacterium tubercolosis (bacillo di koch)
rogna dell'ulivo. = cfr. fr. tuberculose (nel 1872).
intermediarie: i cotiledoni tubercolosi, caratterizzati dal grande sviluppo del loro parenchima omogeneo,
). f f fr. colonna, 3-294: oltra questa narrata