contenuto umano. savinio, 22-33: disgustati dal teatro a quello di tale strumento.
comp. da trombo [cito] e dal gr. rcctfrog 'malattia'. trombopenìa
comp. da trombo [cito] e dal gr. jievia 'penuria'. trombopènico
dotta, comp. da trombocito] e dal gr. nxaoròg (v. pla
processi di coagulazione, ecc. dal canton, tit.: della trombosi dei
. = voce dotta, comp. dal gr. tgó ^ og 'tremito, terremoto'
voce dotta, comp. da tromomètro e dal tema del gr. yqóqxu 'scrivo'
. non faccio poesie. = dal fr. tromper, che in origine valeva
non faccio poesie. = dal fr. tromper, che in origine valeva 'suonare
o inganno. = voce fr., propr. 'inganna l'occhio'.
art. indeterm.; voce registr. dal d. e. i. (che
di membra. 2. il recidere dal tronco di una pianta un ramo o le
: là prendiam terra, ch'egli dal remeggi / non ci avvisti; c'a
è mia intenzione che si tronchi affatto dal discorso del signor marchese di pianezza quella
la mia vendetta, e dì che dal bel cielo / condutto se'a trista e
l'uomo sa appena discemere il bene dal male... ti sei sottratto volontariamente
volo, fatta non da altri che dal popolaccio che suol troncare le parole e conglutinarne
testina della lamballe te la immagini troncata dal busto e infilzata sur una picca e
materiale, un oggetto); schiantato dal tronco di un albero (un ramo
lavoravano a riattare la strada, troncata dal nemico in fuga. monelli, i-207
lui troncate molte voci distaccato con violenza dal corpo, mozzato, amputato nel fine,
dà al veneto sufficienti screziature a differenziarlo dal polito e tutto lucido toscano.
-tronchesina (v.). = dal fr. tricoises 'tenaglie', alter, di
(v.). = dal fr. tricoises 'tenaglie', alter, di lurcoises
plur. m. -chi). reciso dal fusto (un ramo); spiccato
(il corpo). -anche: staccato dal resto del corpo in modo violento,
occhio spasimando, s'abandonò, e tirato dal valoroso cavaliere, cascò in terra.
bosco ritrovato, / tronco il capo dal busto. monti, x-2-133: van
ch'esce dalle tronche membra / e dal sangue e dall'armi orribilmente / sparse
del treicio orfeo / che, rapita dal freddo ebro alla furia / bassarica, sen
medici, 59: i'son venuto sol dal profondo regno / questa seconda volta,
per la fame squalidi, e consunti / dal lungo vigilar, dalle ferite / tronchi
di stare seduta per riposare le gambe tronche dal troppo camminare. 10.
dafne trista, tu pur sei esclusa / dal tuo amato tesoro in tutto, e
si vide ogni speranza, spaventata / dal suo fato, e di sé schiva e
la edizione procurata l'anno 1811 in londra dal signor romualdo zotti è tronca di molti
in proverbio) ai cani. = dal lai truncus, di origine incerta.
ordini, eccettuandone il sacerdotale, dipenderanno dal principe, e tutti potranno ridursi al
un tronco, che un solo verso, dal mio cervello. d'annunzio, v-2-34
a una a una le cimette del cavolfiore dal tronco o gambo centrale.
lo più di grandi dimensioni, ricavato dal taglio del fusto o, anche,
non è lungo il tronco del corpo dal principio del dorso alla fin della coda.
quarta parte. dalla croce, ii-78: dal cervello un gran tronco è prodotto,
spinale, dorsale e lumbare medolla: e dal volgo è chiamato nuca.
società di savigliano richiedeva concessioni molto importanti dal governo, fra le quali la più
presero [alcune famiglie] nome spartato dal comune, e ciascuno da quello, o
quel tal ramo avea il principio spiccato dal comun tronco o come meglio gli parve
vergognano di riconoscere detta santa per derivata dal tronco di lor famiglia, perché suo
. c. carrà, 655: dal tronco del romanticismo sorgerà l'impressionismo,
d'annunzio, iv-1-655: questa lingua rampollata dal denso tronco latino con un rigoglio d'