v. trivio 1); cfr. fr. trivial (nel 1550).
il brutto, il deforme senza rifuggire dal porco e dall'indecente. 2
; né in appresso egli è uscito mai dal mediocre, eccettuatane la trivialità di animo
riscontro in altre poesie pure scritte in fretta dal monti. soffici, v-5-167: quando
= deriv. da triviale, cfr. fr. trivialità (nel 1611).
. donato, lii- 6-401: vedendosi dal re trattare molto trivialmente e senza alcun
ossa. a. monti, 411: dal trivio la strada di mezzo recava ad
altra via, quieto e sicuro, / dal laberinto tuo, arpìa tiranna, /
che da la guancia enfiata / e dal torto oricalco a i trivi annuncia / suo
più diverse condizioni sociali, dalle sale e dal foro al trivio e alla taverna,
ta). = comp. dal lat. tres (v. tre)
aratro). = comp. dal lat. tres (v. tre)
trivulzio, arciprete del duomo di milano dal 1538 al 1540.
trovato una grande pettinatura a padri trevolziani fatta dal p. bertoli. idem [in
doventa e gran busadra. = dal fr. trichard-, cfr. anche treccero
e gran busadra. = dal fr. trichard-, cfr. anche treccero.
trixàlis (o troxàlis), deriv. dal gr. xqwljaug (o tpó ^
a noi trezeria parvente. = dal provenz. tricharia e fr. tricherie,
= dal provenz. tricharia e fr. tricherie, deriv. da tricher,
dotta, lat. scient. tritium, dal gr. xplxog 'terzo', con riferimento
, lat. troàs -àdos, che è dal gr. tpcoag -aòog, deriv.
gr. tpcoag -aòog, deriv. dal nome tpola 'troia'. troante, v
secolo i5° = dal provenz. ant. tróbador (v.
, con diverso suff.; cfr. fr. trocantin. effettuato con rischiosi
due trochei, che costituisce = dal fr. trocart e trois-quarts (nel 1694
trochei, che costituisce = dal fr. trocart e trois-quarts (nel 1694)
e calabr.), deriv. dal lat trochlea (v. troclea).
sacrificio era compiuto. = deriv. dal lai trochus (in ovidio e marziale)
. trocantèrico: indice antropologico risultante dal rap pea, 7-587:
dotta, lai scient trochidae, deriv. dal gr. xgoxóg 'trot tola'
). = voce dotta, dal gr. xgoxóg 'ruota'. targioni
, lat. scient trochiformis, comp. dal class, trochus medicinale di sostanze varie in
, lat scient. trochilia, deriv. dal class, trochilus (v.
sm. omit. piccolo uccello insettivoro dal volo rapido e dal piumaggio variopinto, diffuso
piccolo uccello insettivoro dal volo rapido e dal piumaggio variopinto, diffuso in america a
splendide penne d'un azzurro scintillante e dal becco rosso, color del fuoco.
voce dotta, lat scient. trochilidae, dal nome del genere trochilus (v.
, lat. scient trochiliphormes, comp. dal nome del genere trochilus (v.
trochilus (v. trochilo 1) e dal class, -formis, deriv. da
voce dotta, lat. scient trochites, dal gr. xgoxóg 'ruota'; cfr.
il signif. n. 1), dal gr. xgoxiaog, da connettersi a xgéxa
a xgéxa) 'corro'; cfr. fr. trochile e ingl. trochilus (nel
sm. archit. scozia. fr. colonna, 3-37: la quale [
, e l'altra è occupata dal cavetto, altrimenti chiamato trochilo e scozia
, altrimenti chiamato trochilo e scozia. fr. martini, i-384: la quale altezza
lat. trochilus (in vìtruvio), dal gr. xgox&og (v. trochilo
cosa eccellentissima. = voce dotta, dal lat tardo trochiscus, per il class,
sistema di pulegge e carrucole. fr. colonna, 3-17: cum quale ergate
. ant. trochilo, scozia. fr. colonna, 3-165: di sopra el
. trochlea (nel 1693) e fr. trochlée (nel 1721).