segue l'allegrezza. = dal lai tristitia (v. tristizia);
(v. tristizia); cfr. fr. tristesse, provenz. e catal
ant. che procura tristezza. fr. colonna, 3-17: cum sincero amore
imbriani, 7-53: non potei astenermi dal citare, applicando alla gallia, quel
guisa di fanciulla [l'anima] pargoleggia dal principio, perocché non ha notizia delle
. = voce dotta, denom. dal lai tristificus, comp. da tristis (
tristis (v. triste) e dal tema di facère (v. fare)
un tristiloquio. = comp. dal lai tristis (v. triste) e
. letter. ant. tristezza. fr. colonna, 3-381: solamente esso pena
cleopatra, / che, fuggendoli innanzi, dal colubro / la morte prese subitana e
anime crudeli /... / levatemi dal viso i duri veli ». cavalca
tristi fummo / ne paere dolce che dal sol s'allegra, / portando dentro accidioso
vivono quasi triste, sì come cose disgiunte dal loro amico. a. briganti,
, non mica spontaneo, bensì vinto dal popolo. -in malo modo,
: egli è un tristonàccio. = dal lat. tardo tristus (. appendix probi
= deriv. da triste-, cfr. fr. ant tristor, tristour.
. = voce dotta, comp. dal gr. tgelg (v. tre)
o di mostri fantastici). fr. colonna, 3-54: ecco di subito
carico ch'a toste vittuaglia. = dal lat mediev. trita (a napoli nel
, ma però senza martorio, esaminato dal vitelli. gioberti, n-i- 98:
= voce dotta, comp. dal gr. tqltoc; 'terzo'e da anomalia
. = voce dotta, comp. dal gr. tqìtos (v. tritanomalìa)
(v.); voce registr. dal d. e. i
(v.); voce registr. dal d. e. i.
dove al lor cospetto / cada fulmin dal ciel che spezzi e triti / annosa
caldo l'ha molto disseccata. = dal lat. tardo tritare, tratto da tritus
. boni, 7: passate il tutto dal tritatutto, rimettete la casseruola sul fuoco
del re e ati di lydia; dal quale fu aggiunto alla mostrata cithara la quinta
la quinta corda, e la disse dal sito paramese e trite. g. b
voce dotta, lat. trite -es, dal gr. xqixt) [xoqót|],
. = voce dotta, comp. dal lat. tres (v. tre)
. tres (v. tre) e dal gr. fteóg 'dio', sul modello
. govoni, 284: vado a prendere dal sacco nella dispensa due colme sesse di
. = voce dotta, comp. dal gr. xqixog 'terzo', f| [n-
= voce dotta, deriv. dal gr. xqìxos 'terzo', sul modello di
biternata). = comp. dal lat. tres (v. tre)
lana. = comp. dal lat. tres (v. tre)
. = voce dotta, comp. dal lai scient. tritic [um] 'frumento'
al grano, al frumento; ricavato dal grano (una farina), fatto con
, in ragion d'alimento, non molto dal triticeo sia differente. d'annunzio,
. - anche sostant. fr. serafini, proem.: contisi il
. tres (v. tre), dal gr. ùelov (v. tio 1
di questo. = comp. dal lat. tres (v. tre)
che si schiumino e poi li leverai dal fuoco e quando fieno freddati, metteraivi di
cacio anco v'aggiugne, / pur dal caglio e dal sai molto rappreso, /
v'aggiugne, / pur dal caglio e dal sai molto rappreso, / e sopravi
tarchetti, 6-i-312: due tavole traforate dal tarlo sostenevano in un angolo un pagliericcio
i. speranza poco o nulla si scosta dal frumento..., bisogna ben supporre