accetta. = comp. dal lat. intra (v. tra)
una ma = comp. dal lat. trans 'oltre'e da sapere (
lat. mediev. transcendentalis, deriv. dal class. transcendens -entis, part.
filos. ciascun indirizzo filosofico che muova dal fondamento trascendentale del conoscere.
nel terreno della letteratura angloamericana, fecondato dal 'trascendentalismo'ottocentesco emersoniano. trascendentalista
di brook farm, fondata nel new éngland dal reverendo george riplay come applicazione della filosofia
trascendentalmente disinteressata uale quella più volte manifestata dal marito della wesen- onk.
metà del xvii. mo secolo ampiamente carezzata dal torricelli, siccome apparisce dal precitato codice
ampiamente carezzata dal torricelli, siccome apparisce dal precitato codice palatino. -equazione trascendente-,
maggiore il bene ed il bello che esce dal moto, dalla varietà e dal progesso
esce dal moto, dalla varietà e dal progesso dell'operare e del vivere
maggiore, conciosia cosa che, trascendendo dal numero, dentro alla misura del periodo non
tastasio, 1-iv-765: misura le mie forze dal mio zelo, che le trascende di
più basse della passione, ciò che dal sentimento strabocca nel senso con decenza o senza
morale o, anche, dalla ragionevolezza, dal buon senso, in partic. comportandosi
ermeticamente. spontone, 1-21: fu dal carnefice con quel laccio traschiuso lo spirito
spirito nella gola. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
ci mette avanti li 'diminuitivi'mordacemente adoperati dal faceto aristofane. 'vesticula', per una
ancisero alfine. ghirardacci, 3-306: dal popolo fu tagliato a pezzi e trassinati come
, i-519: la questione delle imposte venne dal deputato avigdor trascinata sul terreno del credito
330: l'industria libera, lungi dal diminuire, coll'andare degli anni progredisce
, tirato, trainato senza essere sollevato dal suolo, così da strisciare sulla sua superficie
carmine e porta nolana, non lontano dal forno di catania. d'annunzio, iv-i-
trarozzi? = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da sciocco1
su rabescati colori. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da scivolante
che sembrano nevicare. -contraddistinto dal progressivo cambiamento di colore degli elementi della
musicale. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
martello, 394: quantunque io mi lasciassi dal trascorrente secolo
all'epopea, dalla musica alla retorica, dal racconto delle proprie impressioni d'amore al
istrada tre ridotti, sopra i monti dal duca eretti, scendendo nella valle d'uraita
d'uraita, che prende il nome dal fiume che per essa trascorre a castel s
/ su la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume.
. metastasio, 1-iii-12: vi veggo dal chiaro sangue della gloriosissima casa d'este discesa
da questo che gli italiani, lungi dal meritare i rimproveri e le esortazioni di
di quello a cui trascorre l'amore dal quale lo scrittore è sedotto.
speranza avea. giovannini, 5-83: dal che due volte si sparse la voce che
officiale dello stato civile, sarà decaduto dal beneficio della sentenza da lui ottenuta. pirandello
altrui tutti quei doni che hai ricevuti dal cielo. 20. passare da
sovrana è trascorsa in tutti i lati dal soldato straniero! -oltrepassare, varcare
dove mi lascio io portar dalla penna e dal mio vago e trascorrevole pensiero, il
veruno spazio, per lo quale si passa dal futuro nel preterito. luzi, 12-210
segni, 1-24: tutta la magnificenza nasce dal trascorrimento de'membri, non lasciando appena
se proverà che durante il tempo trascorso dal tredicesimo al centottantesimo giorno prima della nascita
giorni in cui filippo aveva preso il cerchio dal letto di renzo convalescente.
e dome. 7. caduto dal cielo. petrarca volgar., iii-52
averle dato a credere che mi fosse uscita dal cuore ogni smania di farla mia.
: le trascuraggini del soldato sono corrette dal bastone dell'ufficiale. de roberto, 203
quel forte ed afflitti dalla puzza, e dal tanfo di quelle stanze, ove mai
in meno di un minuto e uscire dal trascrittore già pieghettata, come i draghi di
voce dotta, lai transcribére, comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'(