tal bestia ria / trar gradimento, e dal mio amor disprezzo / possono? tarchetti
onore. de amicis, i-344: dal sentimento della potenza meravigliosa e terribile delle
tutti scritto comunemente che vaichiusa trae il nome dal sito, per essere d'ogn'intomo
il tempio ottagonato che baldassare longhena trasse dal songo di polifilo, con la sua
preso tempo convenevole [sicurano], dal soldano impetrò che davanti venir si facesse am-
quando trassi un giudizio su di me dal confronto degli uomini che conobbi...
rodea, non potendo dalle parole dette dal barattiere cosa del mondo trarre altro.
pare ancora che trarre possiamo, che dal servire fedelmente grato e cortese signore,
dalla propria fantasia, sia imitandole più spesso dal teatro greco, per il pubblico di
cui io fui necessitato a farla visitare dal forni, ingegnere di pavia.
contesto figur. gnoli, 1-114: dal gelido monte / all'arse lande, per
un così gran dado doveva esser tratto dal destino sopra una tavola di pietra ignobile
il villano adiratosi di quella caccia avuta dal chiarino gli [al toro] trasse
quirini, lii-6-21: levano i cavalli dal timone della carretta mettendoli da uno dei
febre, per onorarlo quanto poteva levossi dal letto, e trasse colà per assister
.. a notte inoltrata s'era tratto dal balcone tutto indurito dall'umido a dormire
: seguire. a strada dal borgo. a. pucci, cent.
/ ed in oltre la afflisse, e dal lor soglio / discacciando i potenti,
li represse al fondo. -metter fuori dal grembo materno durante il travaglio del parto
, ch'ella trae seco. -trarsi dal pensiero: togliersi dalla testa; cessare di
s. maffei, 6-385: conviene trarsi dal pensiero una volta la chimera di queirimmaginario
traruparono, e gli uomini furono altresì dal cammino malvagio stimolati. bracciolini, 2-5-12:
... accioché noi, tratti dal piacere dell'uno e dalla noia dell'altro
liquidate in umore. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
oltre'e salire 'saltare'; cfr. fr. ant tresaillir. trasalire2, intr
dalle sue porte? = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da salire1
scorere; trasafpare. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un
passata da un principato all'altro, dal verbo 'uscociti', che in quella lingua significa
questo nodo è trasaltato via assai leggermente dal nostro filosofo. 6. ant
bat- teansi. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
v.), sul modello del fr. tressauter. trasalto, sm
un pezzo. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
tempo ricordavano o trasandavano la dipendenza feudale dal fratello, ciò prova che la fosse
il trasandar seneca, gli ammirabili scritti dal quale ad alcuni scrittori cristiani fanno alle
credito, e che sia tenuto esigere dal suo avversario tali dichiarazioni, benché fosse
di quell'aggravio; = comp. dal lat. trans 'oltre'e da andare (
v.), sul modello del fr. ant. trésaller, trésailler, che
ant. trésaller, trésailler, che è dal lat. tardo transalàre (glosse di
; facilmente ad una causa pubblica trasandata dal pubblico si sostituiscono varie cause private.
qualche cosa del tanto che è trasandato dal biografo. -non più seguito (
spirito amato. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
di matrimonio. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
sentito celebrare trasavio. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da savio (
savore cresce. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da bono
questa prescrizione non è una novità introdotta dal trattato, ma esiste nei nostri manifesti camerali
delinea nello sfondo sul mare. = dal fi. transborder (nel 1792),
transborder (nel 1792), comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e
, oltre'e da un denom. dal fi. bord 'bordo dell'imbarcazione'.
matassa. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da [
. siri, ii-1494: era stata dal maresciallo di buglione persuasa la regina madre