Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: dal fr. Nuova ricerca

Numero di risultati: 183571

vol. XXI Pag.192 - Da TRARRE a TRARRE (8 risultati)

. graf, 5-577: l'ore dal piè leggiero trassero novamente / ritmiche danze

il ferro tragge. -far esalare dal terreno, far evaporare. dante,

prelevare, estrarre, staccare, svellere qualcosa dal luogo in cui si trova inserito,

conficcato, incastrato; togliere una gemma dal castone. - anche: raschiare via

ferro, tinto / di sangue, che dal petto s'avea tratto, / porse al

, lo ferì e ne traea tasta dal petto. calvino, 12-119: avvoltoi bluastri

per mio rossore, / trarlo tentai dal core, / e ne credei morir.

-per estens. liberare l'anima dal corpo. s. gregorio magno volgar

vol. XXI Pag.193 - Da TRARRE a TRARRE (16 risultati)

del diavolo, né anche ogni tentazione è dal di- monio, ma...

e trasse a forza di danari gli schiavoni dal canto suo. algarotti, 1-iv-182:

. 11. portare ad esistenza dal nulla, creare (dio).

ad extra', e traendo questo bel mondo dal nulla. lemene, ii-117: era

composto avante / che lo traesse iddio dal nulla informe. pananti, ii-126: dagmi

languente / tutte le cose dio trasse dal niente, / ei da tutte le cose

ha tratto. -distaccare èva dal corpo di adamo (dio).

fratei naturale del detto, al quale dal cardinale erano stati tratti gli occhi,

achillini, 1-130: vo'trarmi amor dal petto, e trargli l'ale, /

penne al mio fuggire. -eliminare dal corpo concrezioni o umori dannosi o corrotti

per sé. tasso, 10-27: sospirò dal profondo, e 'l ferro trasse.

rappresentato achille in atto di trarre la spada dal fodro, fermando un ginocchio a terra

tu vedi loro non nasce se non dal non saperlo trarre fuori. falier, lii-3-12

pavese, i-ioi: il rosso traeva dal mozzicone le ultime boccate, con cautela

scottarsi le dita. -suggere alimento dal terreno (le radici delle pian- te

? 18. estrarre, cavare dal suolo, dalle viscere della ter

vol. XXI Pag.194 - Da TRARRE a TRARRE (11 risultati)

trager oro / a poco a poco dal fiume che 'l mena, / pensando m'

dall'oroscopo, / al pescator tragge dal mare il pesce. f. cetti,

la quale in convenevole quantità si tragga dal mare sardo. 19. far

. 20. togliere un oggetto dal luogo in cui è posto, custodito

d'oro. borgese, 1-255: trasse dal portofogli cinque biglietti da mille e li

fame commercio. -sfilare un anello dal dito. balducci pegolotti, i-ioi:

centocinquanta copie. -togliere il cappio dal collo al condannato, la ca- prelevare

vicini, ancora che infetrasse il capestro dal collo, e le mani li sciolse abbracciandolo

con somma amorevolezza. dottori, 3-28: dal giogo de'nemici / della debolezza di quello

il filo dalla rocca; svolgere la seta dal bozzolo. perdenti / di

passare l'aria trattasi la sete cagionatale dal timore e dalla fatica, dubbiosa nell'un

vol. XXI Pag.195 - Da TRARRE a TRARRE (12 risultati)

del petto. bruni, 79: se dal bel labro a me trarrete / solo

occhi lacrimosi affisse, / e traendo dal cuore alto sospiro, / quando il permesse

ii-6-86: invan per trarlo dal fatai periglio / l'amante afflitta fra

sa scioglier canto, / e rauco trae dal sen note di duolo. arici,

iii-600: tale un gemito / dispettoso dal sen cupo traendo, / così proruppe

[istinto] accoppiò i primi studiosi dal loro solitario ritiro traendoli. -mandar

32. cavare una salma dalla cassa, dal sepolcro (in partic. come forma

dalle mani, si trasse ancora lui dal primo suo proponimento, dando parole a

o, comunque, sgradita; liberare dal timore, dall'errore, dal peccato

liberare dal timore, dall'errore, dal peccato, dalla passione amorosa (anche con

tranne. fra giordano, 5-108: dal seme del padre venne nel ventre della

fuori. dottori, 68: io dal confuso popolo mi traggo, / abbonisco

vol. XXI Pag.196 - Da TRARRE a TRARRE (3 risultati)

del rosso, 194: traeva ancora danari dal giuoco. erano molto più i danari

con essa la pelle ben concia che ripara dal freddo, sanissima a portare.

quelle scorribande cominciava a trarre qualche frutto dal paese che l'ospitava e a prendere dell'