de'tracheiformi tubetti è d'indole diversa dal rimanente del corpo. 8.
: carattere particolare di ciascun tono prescindendo dal suo modo o maggiore o minore.
chi lo vende. = dal lat. mediev. tonica (nel sec
da tendenze e idee clericali; segnato dal clericalismo (un periodo storico, e
magioni ridono del padre / giove tonante dal suon delle dee / fiorito, che per
e tonante, che si saria udita dal campidoglio a testaccio. baretti, 6-178
io / che sia per lui; né dal suo braccio irato / il fulmine sen
; il tonare iterato del fiume precipite dal sommo della rupe. fenoglio, 5-i-1005
ii-188: la voce di lui tuonava dal telefono della rosticceria. 8
: domenicani e francescani tuonavano contro lui dal pergamo. panzini, ii-477: tuonò comò
dimostra un agguerrito quaresimalista adusato a tonar dal pulpito. -scrivere componimenti fortemente critici
e, quando tonò il punico furore / dal trasimeno,
lat. eccles. tonarium, deriv. dal class, fonus (v.
d'agente da tonare. = dal fr. tonka, che è da una
agente da tonare. = dal fr. tonka, che è da una voce
] da buone mani cioè a dire dal padre manuel ferrera... e da
la stampa [16-vi-1982], iii: dal 1963 ogni anno sono state spesi 3
: tela legata alla cintola e rimboccata dal di dietro sul capo, che ne
olina, 63: si deve inoltre riguardare dal bestiame, e tondarlo a suo tempo
e spiumarli. = deriv. dal lat. fondere (v. tondere)
deriv. da tondere; voce registr. dal d. e. i. (che
toppalli le ferite. bacchetti, 1-iii-182: dal mento gli pendeva lunga barba rada e
l. bellini, i-56: ora levate dal ceffo d'un cristiano... que'
deriv. da tondo1-, voce registr. dal d. e. i. (che
di tondini di ferro che cominciano a uscire dal cemento sfilacciandosi, con un effetto angoscioso
che il suo semidiametro, come e dal muro m. magazzino di mobilia, 6
frutto più piccolo, di forma allungata, dal mallo violaceo e consistente, le forestiere
violaceo e consistente, le forestiere, dal frutto piccolo e tondo che si schiaccia
, o altro, che sia lontano dal nostro proposito? -gonfio per il
niente. carducci, iii-4-23: vèr lui dal seno de la madre aduste ^ /
canta, / una poppante volgesi e dal viso / tondo sorride. n. ginzburg
e gentile: e non molto lungi dal suo palazzo vi abitava un mulinaio, similmente
della galleria il tondo del paesaggio illuminato dal sole. montale, 5-25: fuma
malatesta malatesti, 1-153: sola electa dal superno ramo / fusti a descender giù
con le supplici dalla chioma fonduta e dal bruno peplo. -che ha barba
fonema (v.); cfr. fr. tonème (nel 1972).
italiano », gridai. mari = dal longob. * tumpf, di origine onomat
la divampata ognor squammosa lingua. = dal longob. * tumpfuo, che continua nel
.; la var. è registr. dal d. e. i.
. savinio, 21-164: si udì dal fondo un tremolar di sistri, un
: sesto piano terziario. = dal nome della città belga di tongres in cui
piano geologico è definito; cfr. fr. tongrien. tòni, sm
ingl. tonic (nel 1649) e fr. tonique (nel 1654).
c. e. gadda, 15-59: dal loro gorgozzule di isteroidi patriottarde uscivano singhiozzi
tonificarono; l'esuberanza africana venne temperata dal buon senso latino... la
voce dotta, comp. da tono1 e dal tema dei comp. lai di facere
lai di facere 'fare'; cfr. fr. tomfier (nel 1860).
d'azione da tonificare, voce registr. dal d. e. i. (che
buon gusto. = deriv. dal fr. [bon] ton 'buona maniera'
gusto. = deriv. dal fr. [bon] ton 'buona maniera';