gr. ù>. ào|xa, deriv. dal tema di 0x. àu> (v.
voce dotta, lat scient. thlaspi, dal gr. ftx6óm, relitto del sostrato
v. tlasi); cfr. fr. thlaspi (nel 1615).
nel latino classico, separazione della preposizione dal verbo finito con cui è unita,
voce dotta, lat. tardo tmesis, dal gr. tp / iioxq, che è
gr. tp / iioxq, che è dal tema di tèfivu) 'taglio, divido'
'tmesipteris tannensis'... così denominate dal presentare l'aspetto di una felce e dall'
lat scient. tmesipteris -idis, comp. dal gr. tufi eoe (v
lo sommitale). = dal lat. toarcìum, antico nome dell'attuale
calità situata nella francia occidentale; cfr. fr. toarcien (nel 1842)
lizza nel sistema rombico. = dal nome della località scozzese di toberntóry, in
gine algonchina; cfr. fr. toboggan (nel 1890).
in due dialetti e parlata, a partire dal primo millennio d. c.,
afghanistan. = voce dotta, dal gr. tóxagoi, nome di un'antica
continua nel ted. tuch e nel fr. toque 'tocco, berretto'(nel 1462
= dallo spagn. foca e dal portogh. touca 'cuffia', che è dal
dal portogh. touca 'cuffia', che è dal basco tauka. tócca1
paragonem (nel 1288 a bologna), fr. bierre de touche e ingl
(nel 1481); voce registr. dal d. e. i.
lapis (v.); cfr. fr. porte-crayon. toccamano (toccamane
tocamenti. iacofione, 6-12: guardate dal toccamento -lo qual a deo è spiacemento
calore in se stessa eccitato, ma dal toccamento del ferro già riscaldato. g.
v.]: 'toccapolsi': che discerne dal toccamento de'polsi i moti del sangue
, che, se per avventura abbattuta dal sonno non si levasse, toccandole il piede
di scrofole, che con tesser solamente toccati dal re dicono guarire. -in
stre a rimuoverne l'aria già abbastanza viziata dal fuoco, dalla respirazione e dalle di
suoi nemici, perché voleva morire; per fr ciò conoscere a'que'tristi, comandò
(i-153): furono i due amanti dal fuoco de le folgoranti saette nel letto
25: quelli che vegghiando sono tocchi dal fulmine, muoiono con gli occhi chiusi,
, 1-220: alzatasi di letto sfavillava dal volto un profluvio di raggi di pellegrina
può all'uomo piacere, quando ella viene dal vedere e conoscere una vera disgrazia che
12. liberare dall'ignoranza o dal peccato; far conoscere il bene o
l'errore o il dubbio; far ravvedere dal peccato, indirizzando l'anima verso la
alcun caldo dell'amore di dio è toccato dal fuoco di questo amore. bianco da
amore / nuovament'è toccata, / inebriata dal consolatore. panzini, i-642: c'
eran co nosciuti per alieni dal risentirsi, in cosa che li toccasse personalmente
ficino, 6-127: uno de'serafini prese dal celeste altare [quello carbone] e
se alcun nervo delle gambe si toccasse dal fuoco. giorgio dati, 1-73: l'
di giunio senatore non fu tocca dal fuoco. 21. raggiungere con
posto in gran lontananza, venendo tocco dal sole, non apparirà una stella, massime
cose, cavasse un'ombra già lunga dal relitto del paneperso. 22.
, la palla: essere costantemente anticipato dal proprio marcatore (un calciatore); essere
portare la una lettera che ebbi ieri dal signor re. fagiuoli, ii-118: vanspada
quel ch'io veggio, / benché dal tintoretto ella sia tocca, / si scorge
-intr. leoni, 71: ivi dal verone vedemmo sfilare la civica, che toccava
, 449: il guardiano tocca al mese dal suo padrone e trenta carlini e un
: egli n'andrebbe a toccar lo zecchino dal signor federico. -ottenere o