suo maledetto raso. = adattamento del fr. coquetterie (nel 1651); v
sua inerzia deste. = adattamento del fr. coquin (sec. xii) 1
: gli spiriti dell'olio si sprigionavano dal cociore dello spigo e del rosmarino. idem
5-52: le sue povere labbra arse dal cociore di tante febbri. 3
. = voce dotta, deriv. dal lat. cochlea 'chiocciola '.
lat. scient. cochlearia, deriv. dal lat. cochlear 'cucchiaio '
= voce dotta, deriv. dal lat. cochlea * chiocciola '.
conchiglia. = voce dotta, dal gr. xox ^ ioets-fjc 'a forma
fatta internamente a chiocciola: « mentr'esco dal coclide serraglio [della colonna antonina]
basettino. = voce dotta, dal lat. cocles -itis 'losco, guercio
lat. scient. cochlites, deriv. dal lat. cochlea 'chiocciola '.
per diletto. = deriv. dal venez. cocàl 'gabbiano '.
con la cocolla, celebrava, accompagnato dal grand'organo, il pontificale. negri,
larga copia di cocomeri. = dal lat. bibl. cucumerarium; v.
. una mandorla, che elasticamente si distacca dal pedunspesso sono adoperati dai chirurghi e dai
la loro pressione per farli staccare bruscamente dal peduncolo, mentre dal punto di attacco
farli staccare bruscamente dal peduncolo, mentre dal punto di attacco schizzano fuori a distanza
cocomeroni per la via. = dal lat. cùcumis { cùcùmer) -èris (
continua nell'italia settentr., nel fr. concombre (nel 1390; ma
prima cocombre, secolo xiii, deriv. dal provenz. ant. cocombre),
conto. = deriv. dal fr. cocotte: v. cocottina.
conto. = deriv. dal fr. cocotte: v. cocottina.
bene. = dimin. del fr. cocotte * gallina '(deriv.
codesti testi di legge. = dal lat. tardo cucutia * specie di zucca
(7) '-la costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende
olivo riempiva come d'un'acqua lacustre increspata dal vento e specchiante un cielo d'alba
bel grappolo d'uva primaticcia portata appositamente dal fratello premuroso. -far cocuzzolo (
come un uccellino. = dal lat. tardo cucutium * cuffia, cappuccio
penne timoniere; nei pesci è rappresentata dal peduncolo caudale, a cui sta attaccata
in terra raggirar qual coda / tronca dal busto di maligno serpe. marino, 20-75
non potè, che i traci / pioventi dal cimier fino alle reni / equine code
. parini, 120: nel partir dal palco cerchi dello staffiere, per la mantiglia
, si ricordò costui certamente esser quello dal quale così gran cortesia aveva in firenze
chiude prima la secondina, la qual chiude dal lacrimatoio alla coda d'esso occhio,
annunzio, iv-1-55: il divano era discosto dal caminetto, lungo la coda del pianoforte
nievo, 1-130: la signora peppina dal canto suo l'aveva battezzato per filosofo
preferita dalla poesia burlesca e satirica, dal xiv al xix secolo).
codacce hanno spavento. = dal lat. cauda, con la variante coda
significato del n. 12 cfr. fr. aller à la queue (1794)
ma fa il fusto alto, e varia dal vero di colore: si chiama volgarmente
che volto ha di demenza. = dal fr. couardise (sec. xi)
volto ha di demenza. = dal fr. couardise (sec. xi) '
guardo / levato, e lo disvia / dal secolo codardo, / che ha molti
di rossor la guancia? = dal fr. ant. couard (sec.
rossor la guancia? = dal fr. ant. couard (sec. xi
tiene la coda bassa '(deriv. dal lat. còda e il suffisso aggettivale
allungati a maniera di coda. fiorisce dal giugno al settembre. è indigena del
= voce dotta, deriv. dal gr. xtóseia 4 testa del papavero',
col sufi. -ina. cfr. fr. codeine (nel 1832); voce
(nel 1832); voce introdotta dal chimico robiquet. codeinismo, sm