-tirare fuori: prendere qualcosa dal luogo, dal contenitore in cui è riposto, conservato
bambola per la bambina e volevo tirarla fuori dal pacco ma non riuscivo a slegare lo
. guicciardini, v-67: fu anche dal canto del castello tirata giù una parte
, etc., locuzione familiare, tolta dal suonare doppio delle campane che l'una
zitti. -tirare indietro: trattenere dal fare qualcosa, dal conseguire un risultato
-tirare indietro: trattenere dal fare qualcosa, dal conseguire un risultato. dominici
abita da cinque anni a spotomo (dal * 51, mi dirà, ho tirato
la seconda figlia dell'oste... dal suo podio in fondo alla sala,
della gattina, 1-i-256: avrei tirato partito dal caso che me lo conduceva sì opportunamente
una; scegliere a caso una carta dal mazzo. c. dati, 3-163
vecchie usanze di sorteggio per l'esenzione dal servizio militare). tommaseo [
mi bruciavano le suole e che se scampavo dal tribunale c'era qualcuno in libertà che
-tirare via: estrarre, togliere qualcosa dal luogo in cui si trova collocato,
b. segni, 11-3: dal qual fine eccellentissimo non debbon gli uomini
, per modo di dire, tirarsi su dal nulla. landolfi, 2-16: «
di origine incerta (secondo alcuni, dal gr. telqco 'logorare, consumare'; secondo
il catino a fiorami rosso, la brocca dal becco sbeccato. ecco il tirastivali in
ancora una tirata e buttò il mozzicone fuori dal finestrino. -in senso concreto
e i racconti che gli attori, sostenuti dal tempo insieme capriccioso e implacabile di un
era suggerito dalla situazione, melodica e dal gusto dell'esecutore. zarlino, 1-2-165
, il n. 14 è calco del fr. tirade. tiratardi (tira
vi erano rimasti alcuni nervi tirati e risecchi dal sole a caso con un piede percossa
incontrarono ciuccia, una donna muta, dal volto caprino, con la pelle tirata su
che gl'inglesi tagliarono il canale tirato dal nilo ad alessandria, per privar d'acqua
fogli tirati. pascoli, 1-573: aspetto dal marchi: i, i fogli dei
avidità del proprio bene, infetto dal contagio della cupidigia, mai non posa.
ogni sorte uomini, tirati a questo dal diletto che naturalmente si sente in conoscer quella
. allegri, 100: colà tirati dal suon dello staccio, 7 la pazzia
negri in un gentile,... dal medesimo doppo molte preghiere, ottenne alla
in gran parte l'armata, ed era dal zio tirato innanzi alla grandezza di quel
. -fatto esalare o sollevato dal terreno (la nebbia, l'umidità
: la nebbia della mattina tirata in alto dal sole, aveva fatto una certa caliggine
grosse, tirate co 'l suo calore dal sole, fin dalle viscere della terra,
la più parte sieno più tosto uscite dal suo cervello, che di bocca altrui,
varchi, 18-2-55: tutto lo spazio dal primo canto delle mura di san niccolò
fucile. beltramelli, iii-1208: fin dal principio della guerra i nostri soldati battezzarono
. = voce dotta, comp. dal gr. th>peo [eiòiris] (v
. = voce dotta, comp. dal gr. frupeo [eiòific;] (
. = voce dotta, comp. dal gr. dvqeo [eiòf) s]
s] (v. tiroide) e dal lai fissura (v. fessura)
. = voce dotta, comp. dal gr. th) peo [eiófjg]
= voce dotta, comp. dal gr. th>eeo [eióf] s]
. = voce dotta, comp. dal gr. frupeo [ei6f|s] (v
. = voce dotta, comp. dal gr. thjpeo [eiòfig] (v
= voce dotta, comp. dal gr. { h>peo [eiòiig] (
. = voce dotta, comp. dal gr. ovpeo [eióir) g]
= voce dotta, comp. dal gr. fh>peo [eiòf) g]
. = voce dotta, deriv. dal gr. fri) peo [eiòf)
. = voce dotta, comp. dal gr. frupeo [eiòr|g] (v
. = voce dotta, comp. dal gr. thjpeofeiòfig] (v. tiroide