un paio di pantaloni francesi con stivaletti dal gambale alto, tipicamente americani. -in
, tipicamente rappresentati, secondo lui, dal pelagianismo e dal calvinismo. arbasino,
rappresentati, secondo lui, dal pelagianismo e dal calvinismo. arbasino, 19-342: giangiacomo
tipo, non è minore mutilazione quel risecare dal l'individuo ogni vestigio tipico
. de amicis, xii-37: fin dal primo giorno conobbi un cocchiere tipico.
ma dopo la cena legale, nella quale dal mistico agnello fu dinotato il tipico,
, lat. tardo typìcus, che è dal gr. xxmixóg 'simbolico', deriv.
, la costituzione fissata per i monaci dal fondatore del monastero. = voce dotta
voce dotta, comp. da tifo1 e dal tema dei comp. del lat.
. faelre 'fare', sul modello del fr. tyfiifier, è registr. dal d
del fr. tyfiifier, è registr. dal d. e. i. (che
. persona, in partic. donna, dal carattere vivace e volitivo o, anche
) ». 2. donna dal corpo sottile e aggraziato. = dimin
il soggetto si limita e si libera dal suo naturale egoismo, non ha bisogno
, col suff. frequenta sul modello del fr. typiser (nel 1834).
d'azione da tipizzare, sul modello del fr. typization. tipo1, sm
cammino dall'individuo si va al tipo, dal tipo all'idea. b. croce
che dovea venire, al cui aspetto pendente dal legno della croce poteva salvarsi tutto il
espressioni ellittiche in cui il termine è seguito dal nome di riferimento per indicare con questo
ma non possessioni, né beni stabili. fr. serafini, 282: mida fu il
peculiarità. -in partic.: persona dal comportamento originale, bizzarro, che suscita
804: meglio detto terreno risulterà dal tipo pianimetrico da allegarsi all'atto.
o semplificata dei tipi: teoria formulata dal filosofo inglese b. russell, secondo la
= voce dotta, lat. typus, dal gr. xùjiog 'impronta; carattere,
, figura, modello', che è dal tema di xùjtxu) 'batto'. tipo2
comp. da tipo [grafico \ e dal gr. 'colore'. tipografare, tr
alcuni versi che ci sono stati offerti dal torchio nell'occasione di visitare la tipografia
= deriv. da tipografo-, cfr. fr. typographie (nel 1577).
ottenne autorità di volgata -poi corretta tipograficamente dal volpi -venerata e calunniata servilmente. carducci,
assai rozzamente, ma pur sì ammirate dal tipografo, che nella prefazione esalta questo
editrice torinese': importante stabilimento costituito fin dal 1854 da una società anonima fondata da
deriv. da tipografia, sul modello del fr. typographique (nel1560).
dotta, lat umanistico tipographus, comp. dal gr. rùjtog 'segno'e dal tema
. dal gr. rùjtog 'segno'e dal tema di yqùcpio 'scrivo'; cfr. fr
dal tema di yqùcpio 'scrivo'; cfr. fr. typographe (nel i554)
= voce dotta, comp. dal gr. xùjiog 'impronta'e mftog 'pietra'.
. = voce dotta, comp. dal gr. xìmog 'segno'e xóyoc, 'discorso'
xóyoc, 'discorso'; cfr. anche fr. typologie. tipologicaménte, avv.
il suo [di giovanni bellini] distaccarsi dal tono tipologico siciliano... non
e néxpov 'misura'; cfr. anche fr. typomètre (nel 1836).
esemplare destinato al montaggio. = dal fr. typonner, deriv. di typon
destinato al montaggio. = dal fr. typonner, deriv. di typon 'duplicato
. = voce dotta, comp. dal gr. ximog 'carattere'e vo ^ ióg
scritto biglietto.. / saltai giù dal terrore confuso.. / e stravolto m'
tavolino parlante per effetto ai spiritismo: fr. 'typtologie', ingl. 'typtology'.
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. tùjtoi) 'battere'e
óy05 'discorso'; cfr. anche fr. typtologie (nel 1876) e ingl
dannoso per le colture. fr. colonna, 3-283: hora, per
lat. scient. tipula, che è dal lat. class, tippùla, tippulla
trarne nutrimento. = voce dotta, dal lat. scient tipulidae, dal nome del