che per timore di una divinità si ritrassero dal divagamento ferino. bacchelli, 1-i-75:
fenoglio, 1-25: mia madre veniva dal più clericale dei clericali paesi deh'oltretanaro,
-timore servile: quello che nasce solo dal pensiero della pena: paura di chi
si illuse di essere un gattopardo imponente dal pelo liscio e profumato che si preparasse a
-reso timido, insicuro ed esitante dal sentimento amoroso. novelle adespote,
in plinio, con altra accezione), dal gr. 'tympànion'(passato col bizantino
= voce di area merid., dal lat tympanium, a sua volta dal gr
, dal lat tympanium, a sua volta dal gr. rufuróviov, dimin. di
lat. tardo tympanizare (che è dal gr. runjiavl ^ o)) e
gr. runjiavl ^ o)) e fr. tympaniser. timpanèllo, sm
. = voce dotta, deriv. dal lat. tympanìum, che è dal gr
. dal lat. tympanìum, che è dal gr. xuujiùviov.
deriv. da timpano-, voce registr. dal bergantini (che lo attesta in a
voce dotta, lat. tardo tympanista, dal gr. xu|. i: tavioxr)
voce dotta, lat. tardo tympanistria, dal gr. xu|i7tavioxpia de riv
voce dotta, lat. tardo tympanites, dal gr. xun7tavlxr] g (v.
della liquidazione. flaiano, 1-ii-574: dal teatrino della piazza escono inservienti portando due
galileo, 4-3-104: le onde nate dal tremore del corpo che risuona...
e le cornici oblique del frontone. fr. martini, i-382: in nel quale
nel mezzo del piano ha un punto dal quale si parteno tutti i canali,
= voce dotta, lat tympànum, dal gr. xùimavov, termine ritenuto già
tina 'boccia con coperchio per vino', forse dal gr. òìvoc; 'recipiente rotondo'
, lat. scient tinamidae, deriv. dal nome del genere tinamus (v.
lat. scient. tinamiformes, comp. dal nome del genere tinamus (v.
genere tinamus (v. tinamo) e dal suff. lat. -formis (da forma
forma forma'); è registr. dal d. e. i.
dell'ordine tinamifórmi, diffusi nella pampa dal perù all'argentina. =
altro nome del borace. = dal malese tingkal. tinco, sm
. = ingl. tyndalization, dal nome del fisico irlandese /. tyndatt (
, / che insiem congiunti a noi dal ciel splendente, / questi miei pargoletti or
di vino come un tino. fr. gualterotti, io: votiamo / quelle
dotta, lat. scient. tineidae, dal nome del genere tinea 'tignola'.
di plauso (seguita per lo più dal nome della persona a cui è indirizzata)
,... volle ancora prendere informazione dal dottor giuseppe del papa per saper dal
dal dottor giuseppe del papa per saper dal medesimo se il novello cibo era confa-
non tocca in sorte d'essere favorite dal re, vivono con altre a tinello,
» grido anche siora sina, uscendo dal tinelletto dove era rimasta zitta e ferma tutto
frutta e fiori o rombi o disegniaraldici usciti dal traforo sulle pareti dei cari tinellini del nostro
l'austro il coro / delle femmine ancelle dal palagio / remoto, che sedevano ai
e lo rancore e lo furore e dal monisterio trapassono alla quiete della solitudine.
1-129: la luna era già sorta dal monte di rocca d'arce e le girandole
1-iv-69: per nascondere / l'età, dal mento e dal capo si svellono /
/ l'età, dal mento e dal capo si svellono / li peli bianchi:
rigor, ma non testinse / si desta dal letargo. d'annunzio, iv-1-112:
, lat scient. tingidae, deriv. dal nome del genere tingis -idis (v
tingis, nome romano di tangeri, dal gr. ttvyig. tingitóre (
in altro colore che fosse comperato, dal drappiere possavisi taccare quello che cotale tignitura
monte del brasile; voce registr. dal d. e. i. (che
lat. scient. thynnidae, deriv. dal nome del genere thynnus, passato alla
thynnus, passato alla terminologia scient. dal class, thynnus 'tonno'.