mazzini, 16-390: il poeta rifugge terrorizzato dal suo nuovo compito, e cerca di
pioggie gagliarde vi riducevano il terreno cotto dal sole dell'estate dinanzi, formandosi quell'acqua
borgese, 1-287: federico, più che dal visetto bolso e terroso che pareva pervaso
v. terra); cfr. fr. terreux (nel sec. xiii
e temisi. = deriv. dal lat. terrère (v. terrore)
. = per anton., dal nome del personaggio omerico dell'iliade tersite
/ osservin quanto son grandi animali. fr. orazio della penna, lxii-2-iii-76: questo
, ma ben profilato e terso, dal volto. monti, 10-167: in questo
le tue rime terse e conte, / dal laborinto tratto, tal ch'io vergo
dai tertullianisti. = deriv. dal nome di tertulliano, sul modello del fr
dal nome di tertulliano, sul modello del fr. tertullianisme; voce registr. dal
fr. tertullianisme; voce registr. dal d. e. i. (che
pensiero di tertulliano. = deriv. dal nome di tertulliano-, cfr. anche,
signif. n. 2, il fr. tertullianiste. teruelite, sf
varietà nera di dolomite. = dal toponimo spagnolo teruel dove fu rinvenuto tale minerale
quelle regioni. = deriv. dal guarani teruteru, di probabile origine onomat.
, 1-198: darei del soldo che ho dal re tre terze / e le carrette
diritto franco, indennità di vedovanza riconosciuta dal marito alla consorte, costituita da un
tre carte dello stesso seme, costituito dal fante, dal cavallo e dal re
dello stesso seme, costituito dal fante, dal cavallo e dal re. panzini
, costituito dal fante, dal cavallo e dal re. panzini, iv-691:
loro, temono un uguale pericolo di sbarco dal governo, di fronte alla quale iattura
essere sì lunghe che f ariosto imparasse dal bembo a correggere un poema di quarantasei
più comune e meno grave, causata dal parassita plasmodium vivax, di trattamento relativamente
hanno poi consegnato a iacopo di cecco dal bagno, massaio della terzanaia di lucca.
; la var. terzianaria è registr. dal d. e. i. (che
qualità; cfr. spagn. tercianela, fr. ant. tercenelle, lat.
suff.; voce registr. dal bergantini (che l'attesta in pignoria)
doppio suff.; voce registr. dal d. e. i.
moneta milanese della quale abbiamo notizia fin dal sec. xii. 6. milit
terzere per tergere, cfr. anche fr. ant. tersoir. la var.
tersoir. la var. è registr. dal d. e. i.
chamavano boari da terzo i contadini, dal contratto di 'terzeria'prevalente in ferrarese. r
requiem, e poi la preghiera speciale composta dal papa per le terziarie, la sua
di un prm? costoro né producono dal nulla, né trasformano. non sono né
mediev. tertiator -òris, nome d'agente dal class, tertiàre (v.
deriv. da terzo1-, cfr. anche fr. ant. tercier, e provenz.
(v.), sul modello del fr. tierce feuille (nel 1690)
deriv. da terzo1; è registr. dal d. e. i. (che
in partic. per indicare un fiaschetto dal collo molto allungato e, anche,
: se riguardi su nel terzo giro / dal sommo grado, tu la rivedrai /
di cordano e di perugia, 69: dal maggio a lo setenbre, è un
iii-23-409: intanto giuseppe mazzini, conosciuto dal lamenais a quegli anni non senza esercitare un
germania futura, e poi fatta propria dal nazismo. -università della terza
piccolo piroscafo balzava ed ansava; e dal ponte di terza, al colpo degli stantuffi
-nel linguaggio giuridico, qualsiasi persona diversa dal soggetto che agisce. -anche: soggetto
paesaggi quasi sempre le verticali si dipartono dal primo piano e si interrompono al terzo