iv-341: la tempesta cominciava a muggire dal settentrione, e atterrava le piante più giovani
il sabbato, a ore 20, venne dal cielo tanta tempesta, che rovinò tutte
. p verri, 4-62: eccoti che dal bosco sbocca una turba di usseri prussiani
credette che fosse neve a falde, tritate dal vento. f. f. frugoni,
ciro di pers, 3-257: mentre piovean dal crin tempeste d'oro /
pertugio posto fra due colline, non lontano dal mal foro che non vuol festa,
, al centro della tempesta valutaria innescata dal venerdì nero di wall street. 13
d'una tempestùccia innocente. = dal lat. tempestas -àtis, in origine 'epoca
5-24: i piemontesi, svegliati finalmente dal suono dell'armi francesi... pensavano
la mezzanotte e tuona furiosamente il cannone dal lato di marghera... sono
di'duri sassi il tempestar crudele, / dal ver non smosse stefano beato. papi
tutto il tempestare che si è fatto dal trenta in poi?... e
dove hai tu lasciata la discrezione scompagnata dal senno, che sì poco la mostri
santa notte la tempestarono. e stracchi dal vergognarla a ogni via, la imi-
cielo che la fortuna faccia un poco tregua dal tempestarmi. g. gozzi, i-25-75
, lai mediev. tempestarius, deriv. dal class, tempestai (v. tempesta
, turbinoso, in tempesta; sconvolto dal vento (il mare, un fiume
e dipoi con maggior furia, tempestato dal vento, alzava tonde e faceva percuotere i
damasippo, torquato e pletorio lungamente tempestati dal mare, andando in spagna, con le
lo mar n'andammo sparsi / tempestati dal giel, da'folgori arsi. giuliani,
i-240: le case parevano tanti bastimenti tempestati dal vento e dall'acqua.
/ languiva tempestato / di scabbia vii dal crudo nembo immondo. spallanzani, i-173
ha di foco colori; / e ven dal ciel quand'è la tempestia.
voce dotta, comp. da tempesta e dal tema del lat. ferre 'portare
à mai stanco nocchiero, / com'io dal fosco e torbido penserò fuggo ove
. tasso, 11-ii-24: or discendiamo dal mondo superiore a l'inferiore, dal sempre
dal mondo superiore a l'inferiore, dal sempre sereno e tranquillo a quello ch'
mar gl'immensi campi, / mòvon dal fondo suo tumido flutto. targioni pozzetti,
o tempestoso e rapido torrente, / che dal monte precipiti, e le selve /
quasi a trattener la vita che poteva sfuggirgli dal seno, cadde in un sonno tempestoso
, lat. tardo tempestuosus, deriv. dal class, tempestai (v. tempesta
pisciare sopra lo 'ndivino. = dal lai tempia plur. di templum (v
deriv. da tempio, per adattamento del fr. ant. templier. tempierèllo
voce dotta, comp. da tempo e dal tema dei comp. lat di padre
antico tempio di gerusalemme, fondato nel 1119 dal francese hugo de payns al fine di
prima di pensare a togliersi l'ingiuria dal labbro e dal mento, distribuiva ceffoni e
a togliersi l'ingiuria dal labbro e dal mento, distribuiva ceffoni e tempioni regali
che è caratteristico di un tempio. fr. colonna, 2-46: nel tempiario fastigio
a forma ai tempio. fr. colonna, 2-45: al presente occorre
né può capirsi separato il tempo / dal moto delle cose e dalla quiete.
da l'umano, / a l'ettemo dal tempo era venuto, / e di
216000 (cubo della distanza della luna dal centro della terra) ad 1; così
-durata esatta di un fenomeno fisico dal momento del suo inizio a quello della
, inf, 1-3 7: temp'era dal principio del mattino, / e 'l
: oggi co''carri di piazza'inventati dal gribeauval, oltre alla utilità della direzione
batterie perché il pezzo tira di sopra dal parapetto. -data. a
e la fine di una lavorazione, calcolato dal momento in cui i materiali e gli
. il reale significato della evoluzione conosciuta dal tipo di remunerazione (del salario a
di un'opera letteraria o cinematografica contraddistinta dal rallentamento del ritmo narrativo. appunti
-durata della parte della giornata dedicata dal lavoratore dipendente (pubblico o privato)