. = voce dotta, comp. dal gr. xéxog 'compimento, fine'e negóg
. = voce dotta, comp. dal gr. xéxog 'fine, termine'e da
, propr. 'gabelliere', deriv. dal gr. xextbvrig, comp. da xéxog
dotta, lat. telonèum, che è dal gr. xextovelov, deriv. da
che 'l vide scendere, alzatosi grave dal suo telonio funesto. baldinucci [tommaseo]
= voce dotta, lat. telonìum, dal gr. xexómov, deriv. da xexó
, lat. scient telosporea, comp. dal gr. xéxog 'fine, termine'e
gr. xéxog 'fine, termine'e dal lat scient spora (v. spora)
, lat scient. telosporidia, comp. dal gr. xéxog 'fine, termine'e
gr. xéxog 'fine, termine'e dal lat. scient. sporidium (v.
. sporidio); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. xéxog 'fine, termine'e xà
. = voce dotta, comp. dal gr. xexóg 'fine, termine'e da
e 'uropodi'. = deriv. dal gr. xéxoov 'parte terminale, estremità'.
libro, tema messo subito in evidenza dal titolo, che suona sin troppo esplicito e
.. lo minaccia sempre e impedisce dal rimandarlo professore a rivedere tanti temi.
ascoltatore, in quanto gli è fornita dal contesto o in quanto è desumibile dalla
= voce dotta, lat. thema, dal gr. tìéjia -axog, deriv. da
bassà ed il destardar. = dal turco tamgagi. tèmalo, v
(v. tèma1); cfr. fr. tematique (nel 1572).
amore. d'annunzio, 3-50: dal giorno della favola di galeana e di
ant. con effetto spaventoso. fr. colonna, 3-19: temeramente el vipereo
acque monco, e arrabbiato, seguitato dal primo, il quale lottando col capitano,
servitù. monelli, 2-198: fatto temerario dal vino osai un linguaggio allusivo e pieno
che mostri un fior, ne germogliar dal suolo / temeraria viola ancor si mira.
fossero e temuti e avuti in reverenzia dal vulgo. piovano arlotto, 102:
ivi più tosto è colto, / così dal suo bel volto / l'involo or
3. le proprie capacità o dal non voler riconoscere i propri -senza
uomini qual sete cielo / coperta dal superno e alto velo. voi
= voce di area sett., dal lat. mediev. timurus, per il
. temerario), e -protervia. dal tema di loqui 'parlare'. fiamma
cxiv-44-254]: resto bene temibilmente scandalizzato dal governatore di scandiano che imputa falsamente nella
: il teemirio e gli entimemi che dal teemirio procedono non si possono risolvere con
non ha nome che lo faccia differente dal genere. gioberti, 4-2-128: il simbolo
dello eletto [imperatore], tempellato dal consiglio de'ghibellini che non si fidasse de'
e 'ncalciami come falco colomba. = dal fr. ant. tempier, che è
'ncalciami come falco colomba. = dal fr. ant. tempier, che è dal
fr. ant. tempier, che è dal lat. popol. * temperium.
voce dotta, lat. scieni temnocephalidae, dal nome del genere temnocephala, che è
voce dotta, lat scient. temnochilidae, dal nome del genere temnochilus, che è
genere temnochilus, che è comp. dal gr. té|mo 'taglio'e xeìxoc 'labbro';
e xeìxoc 'labbro'; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. té ^ ivo)
dotta, lat scient temnospondyli, comp. dal gr. té ^ vo) '
altre frondi. monti, 8-693: ognun dal temo / sciolga i cavalli e liberal
e prora e temo. = dal nomin. lat. temo -ònis (v
altre regioni europee e ha ottime carni dal vago aroma di timo. m
un inconfondibile odore di timo. = dal lat. tardo thimallus (passato anche alla
classificazione scient.), che è dal gr. oi! >|iam. og,
. napol. tumpagno), deriv. dal lat tympanum (v. timpano)