sillaba,... e viene dal suono cne fanno coloro che tartagliano, che
lana che chiamano 'tartan'col quale si difendon dal freddo e dalla pioggia. questo drappo
= voce ingl., forse deriv. dal fr. ant. tertaine, tiretaine 'stoffa
voce ingl., forse deriv. dal fr. ant. tertaine, tiretaine 'stoffa
di lana e lino', o accostabile al fr. tarlatane (v. tarlatana).
padre doveva uscire per prender l'ora dal capitano della tartana che salpava pel levante
bompresso; è stato nel tempo sostituita dal bragozzo. legislazione medicea (1727)
pesci commestibili], il che è proceduto dal- l'essersi introdotto l'abuso di pescare
(v.). = forse dal prov. tartana 'falcone', voce onomat.
capperottate, cipollate, tartaretti. = dal fr. ant. tartre. tartarato
, cipollate, tartaretti. = dal fr. ant. tartre. tartarato,
mosto il dolce umore, / dal proprio fermentar reso fervente, / de'suoi
due forme otticamente attive; si ottiene dal tartaro greggio e viene usato nella tintura
di studiare anche i fenomeni naturali 'rappresentandoseli dal profondo del cuore'..., il
denom. da tartarino, traduz. del fr. tartarin, protagonista spaccone e velleitario
lasciassi tranquillamente vestire. = dal fr. tartarin, deriv. da tartarie
tranquillamente vestire. = dal fr. tartarin, deriv. da tartarie 'tartaria'
g. grandi, 164: né condotti dal- l'acque delle fontane, le quali
dentatura. ma io gli dicevo che procedeva dal tartaro che si è lasciato crescere sopra
: ogni vin fa tartaro. = dal lat. mediev. tartarum (in un
gran testa reverente / mente usata fin dal medioevo per indicare i mongoli che sotto
come 'orda d'oro') che a partire dal 1237 invase la russia costituendovi vari
in pace. dottori, 3-84: dal tartaro suol chiamati gli empi, / con
pepe e altri aromi (e traduce il fr. steak tartare o à la tartare
e altri ingredienti (e truduce il fr. sauce tartare o àia tartare)
il serbo croato tatar 'corriere', che è dal turco tatar 'corriere, postiglione'.
= voce dotta, lat. tartàrus, dal gr. tdexagog, forse prestito da
. tardo tartaruca, deriv. femm. dal gr. tardo xapxaqo \ >x°s (
un autore di cinquant'anni vedendo uscire dal letargo la sua vistosa tartaruga chiamata,
, fu pur una solenne tartassata. = dal francese tartine (nel 1642), dimin
dica per me. -ant. posseduto dal demonio. s. borghini, 1-128
ed un piccolo figliuolo lor parente, dal demonio tartassati, per mezzo de'cristiani
pasta brisée. = adattam. del fr. tartelette (o, disus.,
voce dotta, comp. da tartina e dal tema del lai facère 'fare'.
lasciatelo raffreddare. = adattam. del fr. tartelette, propr. 'tortina', dimin
vino cristallizzano o depositano. = dal fr. tartrate, deriv. da tartre
cristallizzano o depositano. = dal fr. tartrate, deriv. da tartre (
potassio ed acidi diversi. = dal fr. tartrique, deriv. da tartre
ed acidi diversi. = dal fr. tartrique, deriv. da tartre (
di micorriza che favoriscano la = dal fr. tartrite, deriv. da tartre
micorriza che favoriscano la = dal fr. tartrite, deriv. da tartre (
sull'acido mesossalico. = dal fr. tartronique, comp. da tartre
acido mesossalico. = dal fr. tartronique, comp. da tartre (
ottusità mentale. giusti, 4-i-298: dal serbatoio / degli avvocati, / la sozza
denom. da tartufo1-, voce registr. dal d. e. l. i.
: neologismo effimero dei giornali, tolto dal fr. moderno, 'tartuferie = mensonge,
neologismo effimero dei giornali, tolto dal fr. moderno, 'tartuferie = mensonge,
deriv. da tartufo2, sul modello del fr. tartuferie. tartufescaménte, avv
voce dotta, comp. da tartufo1 e dal tema del lat. coltre crusca, iv
voce dotta, comp. da tartufo1 e dal tema del lat. ferre 'portare,