la circonferenza della ruota. = dal lai mediev. tarinca 'chiodo di ferro',
. tarinca 'chiodo di ferro', attraverso il fr. merid. tarenco; cfr.
merid. tarenco; cfr. anche fr. taranche (nel 1694).
che ancora ci resta. = dal lat. medioev. tarenus, che è
. tarì); cfr. il fr. tarin. tarentèllo, v
targóne (v.). = dal provenz. targa 'scudo di legno o di
(frane, targa); cfr. fr. ant. targe (nel xii sec
targe (nel xii sec.), dal quale dipende la var. targia.
acer, di targa-, cfr. tanfi fr. targon. targone2, sm.
= dall'ar. tarhun, che è dal gr. òqùxcov -ovrog 'drago'.
dall'ebr. targum 'traduzione'; cfr. fr. e ingl. (nel 1587)
, la var. è registr. dal d. e. i. targumanno
. targiònia [hypophylla], deriv. dal nome del botanico toscano cipriano targioni (
1672-1748); è re- gistr. dal d. e. i.
dotta, lat scient targiònia, deriv. dal nome del botanico g. targioni tozzetti
presenza di antimonio. = dal nome del naturalista toscano g. targioni tozzetti
del fiume, in distanza di pertiche 40 dal medesimo, mi convenne circondarne la pianta
impiegato per 'sganciare'un'emittente televisiva dal rapporto con le dinami usi
ercolano e pompei con l'entusiasmo tariffato dal baedeker, ma che cosa c'e a
voce dotta, comp. da tariffa e dal gr. yqùtpoj 'io scrivo'; è
'io scrivo'; è registr. dal d. e. i.
. ant. lucherino. = dal fr. ant tarin (nel xiv sec
ant. lucherino. = dal fr. ant tarin (nel xiv sec.
v. taranto); voce registr. dal d. e. i. tariri
. 2. ant. liquore dal sapore agrodolce ricavato dai frutti di tale
tarichio, quale si secca all'aere dal vento e si porta poi per gran mercanzia
tutte le regioni vicine. = dal gr. xàgixos 'pesce salato'.
spagn. (tarida) e nel fr. ant. (taride).
patriottismo e di buona economia si era dal consiglio delle finanze disposta ed al re
alla fine fine saranno cacabaldole, consumate dal sanitro e dalle tarle. cravaliz [
di margini di schisti. = dal fr. tarlatane (la var. tarnadane
margini di schisti. = dal fr. tarlatane (la var. tarnadane è
vestiti, consunti, tarlati, ingrigiti dal tempo e dalla polvere, altri sono avvolti
aveva tutti gli ossi cariati e tarlati dal male, che comunemente s'addomanda '
al rovello di un'idea, minato dal dubbio, scosso, tormentato, angustiato.
male, quando è nella punta, dal vedersi ivi la suola carnosa e tarlata.
terlick 'veste moscovita', registr. dal d. e. i.
= voce onomat., è registr. dal d. e. i.
. -per estens. rumore prodotto dal rodere di tali insetti. pascoli,
ancor sostiene, / che rosa assai dal tarlo abbiam veduta, / in cui le
divertiva. -segno lasciato sul volto dal vaiolo; buttero. g. gozzi
. imperiali, 4-543: degli anni dal gran tarlo acuto / fu sì rosodi dentro
. - amore del tarlo: ispirato solo dal proprio tornaconto. michelangelo, 1-iv-227
tarli: avere mentalità corrotta, deviata dal corretto sentire. f. alberti,
. aveva il tarlo col povero damiano dal giorno ch'esso più non volle vederla
ha il suo tarlo. = probabilmente dal lat. tarmus, per il class,
tarlucco maledetto [il ciclope] / dal suo tetto / avanza il piè. eco
mont. tarluch), deriv. dal provenz. trelucà 'insensato'. tarma