mediev. taranta (nel 1064) e dal toponimo mons tarantarum, presso palermo,
taràntola2, sf. disus. tessuto dal pelo lungo e morbido. galanti,
taranto). = deriv. dal nome della città di taranto.
termale invasa dalla scaturigine misteriosa: ignudo dal tallone dalla coscia, dal pugno all'
misteriosa: ignudo dal tallone dalla coscia, dal pugno all'omero, egli agitava il
montale, 1-161: inorridito, travolto dal dolore, tarantolato insieme da rimorso e
le impurità. = adattamento del fr. tarare, che è di natura onomat
avrebbe subito il netto anziché doverlo ricavare dal lordo. p. levi, 2-80
volta si dice fare la trebellianica, dal senatoconsulto trebelliano. -inter. tara
le tarasche del medioevo. = dal fr. tarasque, provenz. tarasco e
le tarasche del medioevo. = dal fr. tarasque, provenz. tarasco e spagn
: vanteria, smargiassata. francesismo dedotto dal bel libro del daudet, 'tartarin di tarascona'
tarascona'. = deriv. dal toponimo di tarascona. tarasconése,
lo più come pietra ornamentale. = dal toponimo svizzero di tarasp, dove si trovano
= voce dotta, comp. dal lai scient taraxa [cum] (v
venditori di bibite. salgari, 2-617: dal rosso 'tarbusch'scendevano fluttuanti e profumati capelli
basico di zinco, di colore variabile dal giallo al verde pallido.
pallido. = dal nome di p. c. tarbutt,
compagnia mineraria statunitense; voce registr. dal d. e. i., che
nuova tarchiatotta non si fosse lasciato levar via dal focolaio, non una sol coscia,
attribuito a costantino il grande) che è dal gr. teàxaxog 'collo, cervice'
. tarhùn, propr. 'dragoncello', e dal gr. fivftoc; 'fiore'.
dragoncello (artemisia dracunculus). fr. colonna, 3-315: gli octogoni circumvallando
giudica altrimenti dalla tardanza de'pagamenti e dal metter tempo nelle espedizioni importanti per difetto
fùro accorte / le gambe tue ale giostre dal toppo ». galileo, 3-1-466:
,... la barca si raffrena dal moto, non più si tarda la
sino allo sviluppo del neolitico. = dal fr. tardenoisien, deriv. dal nome
allo sviluppo del neolitico. = dal fr. tardenoisien, deriv. dal nome della
= dal fr. tardenoisien, deriv. dal nome della [fere-en-] tardenois,
.. deriva o dalla debolezza o dal troppo peso della persona. atti del primo
cattaneo, i-303: il servo plautino comandato dal padrone a far più servigi in una
1-iv-602: riuscì tardissimo di potere ottenere dal popolo tanto d'imperfetta tranquillità che bastasse
): essendo già tardi, di là dal castel guiglielmo, al valicar d'un
torto. cavalca, 20-13: e ammaestrato dal diavolo, trovò nuovi e disusati tormenti
ant. andatura lenta e insicura. fr. colonna, 3-408: il reliquo del
da tardus (v. tardo) e dal tema di gradi'procedere, camminare'.
tardus (v. tardo) e dal tema di loqui 'parlare'. tardiménto
ci. = forse deriv. dal fr. tarte 'torta'. tardiòlo,
ci. = forse deriv. dal fr. tarte 'torta'. tardiòlo, agg
poteva essere un effetto del calorico ricevuto dal vulcano per la molta dispersione talmente infievolito
ant. indugio, esitazione. fr. colonna, 3-411: ella benignamente sencia
le nostre nevi tardive per quel mare dal quale mi strappava, tre mesi or
, n. 1. = dal lat. tardo tardivus, deriv. dal
dal lat. tardo tardivus, deriv. dal class, tardus (v. tardo)
5-124: tardo di mente, piagato / dal pungente giaciglio mi sono fuso / col
coniugale, egli mi trovò sola, intirizzita dal freddo, ad attenderlo sulla soglia nell'
per la fede, ch'or si bandisce dal campidoglio. gnoli, 1-240: vedilo
ritornando a casa un giorno su il tardo dal castello, essendo egli in mia compagnia
o 'primaticce', in tarde o tardine', dal che ne segue che...