, alle mie spalle. = dal fr. tapisserie (nel 1347), che
ad tutti li pianelli. = dal sicil e calabr. tappina 'pianella', che
e calabr. tappina 'pianella', che è dal piemont. tapìn, forma metatetica di
tapìn, forma metatetica di patìn, dal fr. e provenz. patin, deriv
tapìn, forma metatetica di patìn, dal fr. e provenz. patin, deriv.
, pensò anna, e si guardò bene dal riavvitarci il tappo. -tappo a
tappétta di vite medesima. = dal frane, tappo. tappo2,
passato nel linguaggio scient.), dal gr. flauto [pl ^ a]
g. ferrari, 3-351: dal momento che il re è il solo industriale
rigata da razzi, pausata in lontananza dal 'tapùn'del cecchino. malaparte, 9-97
sf. quantità che si deve sottrarre dal peso lordo di una merce per avere il
il peso netto; può essere costituita dal peso dell'imballaggio oppure dal peso delle
essere costituita dal peso dell'imballaggio oppure dal peso delle sostanze estranee frammiste alla merce.
-tara scritta, di origine: determinata dal primo venditore (che la scrive sulpimballo
modenesi, significante quello che si leva dal giusto peso delle cose, come l'otre
per il n. 4, cfr. fr. tare, mentre, per il n
= voce di origine espressiva; cfr. fr. ant. tarabara (nel sec.
adattamento del bologn. tarabaschéin, che è dal fr. charà- banc, per contaminazione
del bologn. tarabaschéin, che è dal fr. charà- banc, per contaminazione con
contaminazione con altra voce; è registr. dal d. e. i.
della adiacente valle della canna sono animati dal volo lento deirairone rosso (ardea purpurea
deirairone rosso (ardea purpurea) e dal grido rauco del piccolo tarabusino (ixobrycus
, becco lungo e aguzzo, dal verso caratteristico; è comune nelle paludi
signif. n. 2 è registr. dal d. e. i.
: la voce è però da confrontare col fr. tarabuster 'disturbare'(nel sec
spagn. e portogh. adarga, poi fr. adar gue-, cfr
= voce di area ligure, che è dal lat [tela] araneàta, deriv.
ipotesi avanzate, di un continuatore del fr. toral 'seccatoio'(dal lat torrère 'abbrustolire'
un continuatore del fr. toral 'seccatoio'(dal lat torrère 'abbrustolire') o del gr
'avvolgere'o, ancora, imparentata col fr. ant. danai 'pane rotondo'; cfr
partic. dolce; tarallo. dal tufo, 51: con un cavalluccio /
val d'ossola). = dal nome del geologo t. taramélli (1845-1922
(in plinio e in solino), dal gr. tàpavòog, secondo esichio di
secondo esichio di origine scitica; cfr. fr. ant. tarande 'camaleonte'(
sorta di malattia nervosa che credevan prodotta dal morso della tarantola, dominante in italia
femm. di tarantella; voce registr. dal d. e. i. (che
di carne di qualità inferiore solitamente dato dal macellaio come giunta. allegri, 225
= voce dotta, lat. tarantinarchia, dal gr. tapavrivap / ta, comp.
, comp. da xagavrìvog 'tarantino'e dal tema di &qx<° 'comando, guido'.
di creta in un tarantino. = dal lai tarentinus, gr. tapctvrìvog.
'tarantismo': nella medicina, la malattia causata dal morso delta tarantola. dizionario di sanità
, iii-133: 'tarantismo': malattia prodotta dal morso delta tarantola, insetto ch'è una
(v. tarantola); cfr. fr. tarentisme d. e. l.
de marchi, iv-204: tonio, preso dal mal di tarantola, non sapeva accendere
. tarahsaqùn 'cicoria selvatica', che è dal pers. talkh-chùk 'erba amara'.
nelle radici di tarassaco. = dal nome del genere tarassaco. tarata
e della cervice e dell'animo, ribadita dal taratatà delle nacchere. = voce
brivido o anche febbre, malattia causata dal freddo. verga, i-270: dovevano
= voce di etimo incerto, che nel fr., provenz. e it. merid
forma tarente e taranta: secondo alcuni, dal lat. mediev. taranta (nel