l'ortodossia sociale confuciana era apparentemente negata dal quietismo e misticismo taoista. g. manganelli
= voce dotta, deriv. dal gr. xatbg (v. taos)
azteche (e fu introdotto a parigi dal diplomatico messicano jimenez o'farrol all'inizio
, di etimo incerto (secondo alcuni dal got. * tappa 'tappo'); cfr
= voce dotta, comp. dal gr. tcuteivóg 'basso'(v. tapino
= v. tapa2; cfr. fr. tapière. tapetì { tapi,
= voce dotta, comp. dal lat. tapetum (v. tappeto)
, iii-37: cacciolli [adamo ed èva dal paradiso terrestre] e a tapinar gli
sangue, che sciorina, / vuol liberarsi dal ferro tagliente; / ma invan bestemmia
egli è da me partito / l'alma dal corpo e ha sentito / el dimon
visto morto. = forse dal fr. ant. o provenz. tapin
visto morto. = forse dal fr. ant. o provenz. tapin 'nascosto'
provenz. tapin 'nascosto', 'silenzioso', dal got. tappjan 'nascondere'; secondo altri,
got. tappjan 'nascondere'; secondo altri, dal gr. xcuteivóg 'umile''misero',
voce dotta, lat. tardo tapinosis, dal gr. tajcetvcooig, deriv. da
con minuzzoli di pollo. = dal portogh. tapioca (nel 1587),
dotta, lat. scient. tapiridae, dal nome del genere tapirus (v.
piccolino in una pissotière. = dal portogh. tapir (tapira nel 1610 e
di assegni. = locuz. fr., propr. 'tappeto rotolante'.
7appóne (v.). = dal fr. étape (ant estaple, nel
(v.). = dal fr. étape (ant estaple, nel 1280
1280), che a sua volta è dal- l'oland. ant stapel 'deposito'.
fondamentale, fase di un fenovetro fuso dal forno, lo introduce in apposito stampo e
artistico, ecc. stacca a solidificazione avvenuta dal puntello facendolo cadeb. croce, ii-14-106
e le trovate tappabuchi escogitate in extremis dal governo. 5. locuz. sentenziare
o altra materia il voto non occupato dal tubo. giuliani, ii-196: per ammaccarli
per non veder la figlia, tornando dal conte rivoli, si tappava nella sua
denom. da tappata-, voce registr. dal d. e. i. che lo
tampone (una bottiglia, un recipiente dal collo stretto). -enol. popol.
contadini stavano tappati nelle stalle, legati dal tempo e dalla misteriosa apprensione.
che governa. = adattamento del fr. toupet 'ciuffo'. tapperòttolo, sm
. da tappeto e da un deriv. dal tema del lai facére (v.
che unisce la funzione pratica (riparo dal freddo e dall'usura di superfici)
ghi per la redepzione del prigioniero. fr. colonna, 3-310: di mirabile
, che un tappeto di xx braccia venuto dal caiero era costato quattro oncie d'oro
che resta in ginocchio e mal coperto dal tappeto che gli cade a ridosso.
di quattro secoli del tappeto francese, dal secolo xvii ad oggi: dal momento nel
francese, dal secolo xvii ad oggi: dal momento nel quale il tappeto si liberò
carlino, invece, è sempre più attratto dal tappeto verde del casinò borghesi, ove
la prima volta in tunisia (1943) dal maresciallo inglese del- l'aria sir arthur
, nastro scorrevole su un piano inclinato dal basso verso l'alto, sul quale
del poeta un tappetùccio. = dal lat. tap (p) ètum (
(in virgilio), che è dal gr. tùjttis -t|tog, di origine iraniana
voce dotta, com. da tappeto e dal gr. xóyog 'scienza'. tappetòlogo,
intento è di ricostruire il museo messo insieme dal gesuita athanasius dell'ars lucis umbrae'
(v. tappeto), attraverso il fr. tapisser. tappezzato (part
era tappezzata di stoffa azzurra che cadeva dal centro del soffitto a grandi pieghe in foggia
le pareti a scopo ornamentale e protettivo dal freddo (mentre in tempi più recenti