iii-26-373: il suo scalpello ottenne dal tagliabile marmo, e an
. zi, nei tempi più antichi dal legno, agevolmente ogni forma. libro
napoli non sono illu minati a gas che dal 1861) ti accadeva facilmente la sera
2-159: ne aveva fatta di strada dal tempo in cui era un semplice taglialegna e
vi della nave, che si applica dal basso all'alto sul davanti alla seguì pure
tagliaménto offeso, e l'altro, solo dal vedere di mura. - anche: distruzione
tagliaménto dell'ombra di fatto dal mio padre. benvenuto da imola volgar.
fu così chiamato perché fu tratto dal ventre tagliato della madre morta; e
il nome dall'origine, xoma'è detto dal verbo villani, 1-14: dopo molte
191: soldati... spaventati dal tagliaménto fatto già da'medesibilianti; spaccone
che tal forza passi e si continui dal tagliante alla materia tagliabile. tagliapasta (
penna1 (v.); cfr. fr. taille-plume (nel 1842) e
che non sappia ancora distinguere il tagliapietre dal gioielliere. tommaseo, 2-iii-16: qui
, 7-iv-445: avreste distinto un guelfo dal ghibellino... fino da certi riti
errori] che fanno equivoco; sentirà dal signor marchese trivulzio se commanda di tagliare
flaiano, 1-ii-994:) d. cavò dal portafogli la odiata, umiliante e necessaria
tommaseo [s. v.]: dal macellaro. tagliare una lombata. tagliare
cesari, 1-2-38: in sul partire dal porto ai cenerea, paolo si tagliò i
. francesco da barberino, iii-240: dal sarto, che tagliare non vuol,
essere io a tagliartelo. -ricavare dal cuoio le parti di una calzatura.
quel nervetto dell'orecchia che è sopral'orificio dal quale si spandono rami sottili alle radici de'
. -ant. separare l'anima dal corpo, dividere la parte spirituale e
. e. gadda, 21-230: discendere dal moncenisio o dallo stelvio, tagliando ai
è una specie di viottolo che taglia dal viale allo spiazzo rompendo una siepe di rose
folla. 2z. separare un avamposto dal grosso dell'esercito. garibaldi, 2-376
grandissime cose. massaia, xii-105: concessa dal viceré said pascià a ferdinando de lesseps
bianca tenera. -ricavare sporgenze praticabili dal fianco di una montagna; aprire una
tagliava la tenebra. vittorini, 9-210: dal lampione ch'era piantato là in mezzo
dalla cima della montagna doveva esser coperta dal suono terrificante delle sette trombe. gadda
], 174: si pongono per ministri dal re di svezia uomini sagaci e prudenti
più utile allora la scienza presa prima dal ragazzoni. salvim, 48-138: quando
-tagliare fuori: separare un gruppo di armati dal grosso dell'esercito, dalla postazione principale
falsificate o tosate. governo di firenze dal 1280 al 1292 [rezasco], 265
lungo, e cuci stretto. = dal lat. tardo taliàre (sec. vi
che avvenne dalla tagliata di cadore, cioè dal combattimento di tai ove rimasero su 'l
nei siluri, da un anello d'acciaio dal bordo tagliente che al momento del contatto
caprine, se non passati io anni dal taglio seguito. ottani, x-25-
un'altissima tagliata di sasso tale che dal settimo, situato sopra l'ottavo, il
636): trovatosi tagliato lo spago dal dito, incontanente s'accorse che il
1-150: « si pulisce dalle èllere e dal vischio, e il bosco resta che
subito femo il campo sanguinoso. -staccato dal corpo, mozzato, amputato (una parte
doppie, ancorché non tagliati né consumati dal tempo, scarsi ed altri grassi. f
alla galavesa. colletta, ii-162: dal castello per iscala tagliata nel sasso, lunga
pietra naturale per forza tagliata era fermato dal sommo infino di sotto, raccolto con
bianchetti, 1-296: vedete la montagna dal vostro lato manco andare in su erta erta
tutta un altipiano fecondo, tagliato a picco dal mare. 13. che
dei quadrati d'ortaggi polverosi di là dal muro, tagliati dai viali abbandonati che
alvaro, 9-199: vicoli scuri tagliati dal sole bianco. 15. interrotto