= dal fr. tabou, che è dal polinesiano tapu 'sacro, proibito'(comp
era tabuata nelle lingue indoeuropee. = dal fr. taboué, pari. pass,
tabuata nelle lingue indoeuropee. = dal fr. taboué, pari. pass, di
denom. da tabù, sul modello del fr. tabouiser. tabuizzato (part
su appositi tabulati. = denom. dal lat. tabula (v. tavola)
il n. 2 è registr. dal dizionario delle professioni. tabulatrice, sf
di provenienza francese fu in uso a partire dal xvii sec. ojetti, i-598
sera. = adattamento grafico del fr. tabouret (v. taboretto).
, le quali venivano poi conservate rispettivamente dal debitore e dal creditore per attestare l'
venivano poi conservate rispettivamente dal debitore e dal creditore per attestare l'avvenuta somministrazione a
mano, e nell'altra il coltellino dal manico di ferro, da due soldi,
. aretino, 20-242: stavasi là dal popolo madonna nol-vo'-dire, una soda
. ted. zeichen): cfr. fr. tache, catal. un'altra sorte
con splendide facciate inutili, perché invisibili dal fondo dei carrugi fin dal dì della
, perché invisibili dal fondo dei carrugi fin dal dì della costruzione. -restio
, tacciabile', piuttosto che deriv. dal got tahn 'tenace'(come sostenuto dal
. dal got tahn 'tenace'(come sostenuto dal r. e. w.)
. bianciardi, 4-186: polverone sollevato dal taccheggiare delle segretarie, delle puttane,
migliorini, 7-92: le parole nuove foggiate dal popolo trovano qualche difficoltà a entrare nella
.. si domandano anche 'tacchini', quasi dal franzese 'taches', macchie. savi,
d'ingrati / siamo vituperati. pagliari dal bosco, 338: ferdinando d'aragona.
/ non è senza taccia'. = dal fr. tache 'macchia; vizio, colpa'
non è senza taccia'. = dal fr. tache 'macchia; vizio, colpa',
a colpa, a errore. fr. serafini, 450: in nerone fu
erodoto non trova questa relazione punto lontana dal vero, e le ragioni con cui
di fare un taccio. = dal fr. tache, tipo di 'imposizione'(
fare un taccio. = dal fr. tache, tipo di 'imposizione'(nel
. indie, di tacere, e dal pron. pere, mascn. sing.
notti, mi trasporta,... dal tacco sacro dell'italia infino nella terra
ma bisognerebbe mettergli in atto. = dal longob. * tahala, che è dal
dal longob. * tahala, che è dal germ. * dhakw-, di origine
che hanno per necessità sempre a nascere dal fare il padrone in casa d'altri.
tiginosa, taccolosa, concossi, arsa dal sole, vitiliginosa. = deriv
il balsamo greco il taccomacco. = dal venez. tacomaco, deriv. da taccamacca
. casti, i-1-368: chi dunque dal piacer non fia sedotto / d'aver il
persuaso di poterlo con una parola rimuovere dal suo proposito. carducci, iii-1-121: fredda
turbato ciel fulminea face, / cui dal gelido sen nube disserra, / scende tonante
fare silenzio. -in partic.: trattenersi dal parlare, dal- l'esprimere il proprio
-in partic.: trattenersi dal parlare, dal- l'esprimere il proprio pensiero o anche
274: veniva un tal cavaliere tedesco dal commettere non so che peccato di quelli che
è meglio tacere. = dal lai tacere, di origine incerta.
paura della libertà, che mi verrebbe dal tacere. 2. il non
. = voce dotta, comp. dal gr. xaxétog 'celermente', deriv. da
'tacheografo', nome di una macchina inventata dal conti per stampare e scrivere, con rapidità
. = voce dotta, comp. dal gr. xaxéojg (v. tacheografìa)
. xaxéojg (v. tacheografìa) e dal tema di veduto 'scrivo'; cfr.
tema di veduto 'scrivo'; cfr. fr. tachéographie (nel 1771).
= voce dotta, comp. dal gr. xaxéu>g (v. tacheografìa)
= voce dotta, comp. dal gr. xaxéwg (v. tacheografìa)
. = voce dotta, comp. dal gr. xaxùg (v. tachicardia)