, il minimo svio fatto senza necessità dal soggetto principale, mi disgusta e m'offende
adulare, lusingare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
montale, 18-70: la melodia infinita nata dal genio di wagner diventa in questi sviolinatoli
sviottolarono alla svelta. = comp. dal pref. lat ex-, con valore di
argano, sia accidentale che impresso intenzionalmente dal manovratore. parrilli, 1-ii-481:
nome d'azione da svirare-, cfr. fr. dévirage. svirare, tr
che il virano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
(v.); cfr. fr. dévirer. svirgenare, v.
intagli, svirgole. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
(v.); voce attestata dal d. e. i. nel 1915
= voce romagn., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
intens., e da un continuatore dal lat. virgùla (v. virgola)
svirilizza- vansi. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo
di essere virulento. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
un film tedesco 'bel ami', in parte dal romanzo di mau- passant ma congegnato da
distorcendo il suono. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo
testa della mia diletta figliuola, ancorché dal sangue, e dall'acque orridamente svisata.
tela si consuma l'interiori sviscerandosi. fr. zappata, 197: il verme
, e nota, / cava il ragno dal petto ogni sostanza; / e si
ogni suo fervore. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
l'incredibile diligenza e svisceratezza mostrata [dal marinoni] senza minimo interesse di denaro
s'amavano reciprocamente [i coniugi] ma dal di lui canto non c'era più
le svisceratezze affettuose, che gli usciron dal cuore, devono registrarsi dalle penne degli angioli
foresta. -per estens. strappato dal corpo (un organo). casoni
nostre passeggiate, e pareva così lontana dal supporsi un giorno prossimo sviscerata dalle maestranze
, iv-57: più non potendo reggermi sviscerato dal singulto,... mi stesi
argomento). imbriani, 7-140: dal vero,... studiato, sviscerato
prostesi in terra, col capo spiccato dal busto...? landolfi, 16-28
di lui! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
apparentemente inconsistenti. = comp. dal pref. lat. exr, con valore
svitalizzava e anemizzava. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
mondo, al pro = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
rimettersi dall'avvitamento. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ce ne svitò. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
svita - e disispera = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
andreuol d'andreuccio. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
3-230: 'svitellare': levare il vitello dal petto alla madre. = voce
= voce di area versiliese, comp. dal pref. lat. ex-, con valore
medesime reti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
dalle risa. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privat
). ant. e letter. allontanare dal male, dal vizio. francesco
e letter. allontanare dal male, dal vizio. francesco da barberino, ii-375
anelante al domani. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privat
tedeschi il loro gusto per il vino prodotto dal bisogno di opporre ad un clima freddo
sarei paruto un lanzchenech o svizzaro. fr. ricciardi, 4-111: erano xiiii
. papini, x-2-560: il papa esce dal vaticano, la mattina presto, in
tornasi di lampedusa, 293: preceduto dal direttore dell'albergo, svizzerotto irritatissimo di
degli animali svizze. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
nuove generazioni italiane. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
figlia è sposa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore