le pudiche e caste vergini per fino dal timido seno delle afflitte madri essere rapite
che ieri si svergognò gettando a noi vittoriosi dal cielo i fiume certe miserevoli intimazioni.
.. svergognata la petulanza di costoro dal muratoriano sapere. vìani, 13- 316
prima, svergognataccio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
uomo non animoso. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
. svergolo 'storto', deriv. dal lat. virgula, dimin. di virga
= comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di medicamenti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
invernale in determinati luoghi per lo più dal clima mite, al riparo dai rigori della
. trascorrere la stagione invernale in un luogo dal clima mite, al riparo dai rigori
in prigione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
lamenti passati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
po'sverniciata. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privai
dei poveri. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
= comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sversata': sgarbatamente. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privai
visto che erano solo undici. = dal piemont. svers propr. 'rovesciato'.
corpo. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
volo, forse così detta dal color verde, onde cavolo verzotto.
cavolo verzotto. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
frizzante. salvini, v-3-4-4: così dal colore è detta la 'verdea'di arcetri
somigliarsi al legnodel sandalo che ferito e sverzato dal ferro ricambia quell'atto con istille copiose
come uno sverzino. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: trar vesce. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
quefacendosi denota allume. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
si svescovava ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sborchiano, svespaiano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
del lupo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
nell'alta neve. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
cosicché si svetrifichi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
in picìni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ai suoi ragazzi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
perché svetti meglio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
xii-140: i profili de'vecchi alberi svettati dal venticello componevano su l'orizzonte vasto e
il quale entrò in contatto coi romani dal i° sec. a. c. e
. a. c. e che, dal 30 sec. d. c. fino
più difficile riuscì lo svezzare i faggiolani dal gioco carnascialesco di tirare il collo alle
san paolo... svezzare gli ebrei dal carnale affetto e fiducia che tuttavia ritenevano
/ revocheranno il disperato morso, / pria dal dolze suo ben l'alma si svezzi
più. leoni, 487: dal vino gran numero di amatori s'è già
non ero veramente 10 che volevo svezzarmi dal fumo? -liberarsi dalla percezione di un
svezzarsi dalla famiglia. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privai
isvezato di vedere. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
... quel gran corpo, svezzato dal sangue puro e dalla carne, ostentava
: là, quella sera, ormai svezzato dal timore, onnipotente e gradasso, egli
panno cucita alle vesti rotte. = dal fr. suédois, con affricazione o palatalizzazione
cucita alle vesti rotte. = dal fr. suédois, con affricazione o palatalizzazione della
ad attività riprovevoli, peccaminose; deviazione dal normale comportamento sessuale. - anche: