e l'altra a sud. = dal fr. sud, deriv. dall'ingl
l'altra a sud. = dal fr. sud, deriv. dall'ingl.
piccolissimi tumoretti chiamati sudàmini, e peraltro nome dal volgo chiamati pelliccili, i quali per la
lat scient. sudamen -minis, deriv. dal class. sudare (v. sudare
. massaia, xii-57: colpiti dal miasma delle regioni sudanesi, eravamo rimasti
di solo passatempo a chi è imbarazzato dal suo ozio. ghislanzoni, 16-196:
sudante. giovio, i-343: fumo presentate dal signor dandino vestito nuncialissimamente e accompagnato da
polverosi. salvini, 16-224: staccàr dal giogo i lor cavai sudanti. foscolo,
sudano, è segno di vento australe. fr. della valle, i-39: pensando
/ è il far la cameriera! / dal mattino alla sera / si suda,
burchiello, 50: se vuoi guarir dal mal dell'infreddato, / il qual
, suda uno albero che ivi è e dal troncone e dai rami e dalle fronde
la carne, un insaccato). fr. leonardi, lxvi-2-307: una fetta di
durante, 2-317: la spuma che suda dal legno verde dell'olivo salvatico quando si
udire il gorgoglìo dell'acqua che sudava dal tufo. -ant. liquefarsi,
il sudore o, anche, per riparare dal freddo (e nelpabbigliamento dei frati cappuccini
. passavanti, 69: uscinne [lazzaro dal sepolcro] legate le mani e'piedi
. -per anton.: quello costituito dal lino con il quale una delle pie
dall'acqua saponacea, non ancora rivestito dal provvisorio sudario, si ergeva interamente nudo
, con la torre, che emergesse dal basso sudario brumoso che avviluppava il lazzarico
cata da uno sforzo fisico intenso, dal caldo eccessivo, da una particolare condizione
, sudore. soldati, 2-41: dal corpo di pierino, che per tutto il
], i-108: tutto molle dal sudore; sudatissimo per la fatica del viaggio
e. gadda, 19-65: alcuni, dal caldo, s'eran però tolta la
pittor veronese diede una ripassata ai disegni dal suddetto formati delle eatrie antichità g.
soddiaconato, dopo 1 imposizione delle mani fatta dal vescovo con la solita forma, gli
ricevere l'ordine presbiterale; era ordinato dal vescovo e portava come insegne il camice
succeruleo. = comp. dal lat. su [b] (v
dei poteri e doveri stabiliti fra stati dal diritto intemazionale); condizione di soggezione
farli ribelli agli imperadori, gli scioglievano dal giuramento di sudditanza. de sanctis,
este, 143: si recò il canova dal santo padre onde esternargli la somma sua
lettere). -chi è soggiogato dal fascino di una persona. fogazzaro,
4-123: tutti i sudditi dell'entomologia, dal paria al sultano alzavano la testa e
del soggetto, e... lungi dal poter aiutare il soggetto, dal non
. lungi dal poter aiutare il soggetto, dal non darsi più e farsi suddito al
ottieri, 3-173: causata dal non possesso degli strumenti pro
: un'opera d'arte spicciante e germogliante dal vero, e dalla -rappresentato più dettagliatamente.
. qualità intimamente irripetibile e non suddivisibile dal vero foscolo, xx-1-98: una carta di
egli. = voce lomb., dal milan. siidisión, deriv. da sùdit
de'pesi. = comp. dal lat. sub (v. sub1)
sottodoppio. -anche sostant. fr. martini, i-396: dico che sempre
anche sessantaquattresimi. = deriv. dal lat tardo subduplus (boezio), comp
. astron. punto dell'orizzonte equidistante dal sud e dall'est (e si
la colpa di avere i visi bruciati dal sole contadino. c. casalegno [«
. rammodemato. -intorbidato dal fango o da altre impurità. 13
di taffetà rotto in tre luoghi e condita dal sudiciume del capo, che egli non
raccattò una manciata di non so che sudiciume dal pavimento, prese la rincorsa e ce
. traccia, segno del deterioramento lasciato dal tempo su un'opera d'arte. -in
? -espressione linguistica (anche considerata dal punto ai vista fonetico) sgradevole.
». lo strozzerei. = dal fr. sudiste, deriv. da sud