indiscreta turba. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
barite e la stronziana. = dal nome del villaggio di strontian, in scozia
sono della prima causa di sproporzione, cioè dal prezzo minore del giusto a questa inavvedutamente
e stronzate. = comp. dal pref. lat. -ex, con valore
'ottuso', il quale presuppone (insieme al fr. ant. e provenz. trons
cui è isomorfa. = dal nome del villaggio di strontian, in scozia
dotta, lat. scient. strontium, dal nome del villaggio di strontian, in
. -non levare mai il naso dal fiutare i profri stronzi: pensare continuamente
vasi di elezione non levassero mai il naso dal fiutare i propri stronzi.
. solo te. = dal longob. strunz 'sterco'. il signif.
v. galilei, 1-133: dal quale stropicciamento esce un suavis- simo e
poi con essa stropiccia la detta tela dal lato dirieto dove non è disegnato.
stropiccia furtivamente il corno di corallo ciondolante dal taschino dei pantaloni. baldini, 5-189
che a notte inoltrata s'era tratto dal balcone tutto indurito dall'umido a dormire
calore... è prodotto principalmente dal fuoco e accidentalmente da molte altre cagioni,
oggi più non apparisce l'epigrafe postagli dal figliuolo, poiché pel continovo stropicciare dei
nome: egli, per essere stropicciato dal tempo, sempre diventerà più lucente.
sentivo allora il sangue che mi scorreva dal cuore alla pelle, i polmoni che
sia staccate davvero, quelle sue gracili manine dal petto, per darsi contento una bella
ma lascia guidare a natura; guardali dal bestiame con fossa, siepe o altri
cui a tratti risveglio la circolazione intorpidita dal gelo, col fiato e collo stropiccio.
rumore che lo stropiccio della passeggiata regolato dal trotto dei cavalli. 2. figur
spinti e ritirati con le mani, allontanandosi dal centro le pale dì essi nell'onde
senza strepa. = deriv. dal lai stroppus, var. di struppus,
, var. di struppus, che è dal gr. oxqócpog 'corda'; la var
; la var. stroppia è registr. dal d. e. i.
non vedere cosi il tutto. = dal venez. stropar 'tappare'(documentato già nel
son pochi. alfieri, 1-66: imparare dal vivo esempio dei beati toscani a spiegarmi
loro, in un tempo erano sopragiunti dal sonno e dalla notte. malatesti, 46
tolomei, 3-153: la guai cosa quanto dal vero lontana sia ben lo sapete voi
differenza. può anch'essere che venga dal taglio di vita. -oh, oh,
gli stroppi di bovino cuoio. = dal lat. tardo stroppus, che è dal
dal lat. tardo stroppus, che è dal gr. oxqótpoc 'corda', diorigine incerta;
e così fummo più favoreggiati dal limaccio della povera stroscia che dalla profondità
. intersecato da spessi burroni e stroscie prodotte dal rodere delle acque. de amicis,
, l'altra è la sozzura che vien dal fango. -dare lo stroscio:
migliaia di ragazze. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
visii a torma. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
chiamiam noi quella canna la qual muove dal polmone e vien su insino al palato e
mai non disse parola. = dal longob. * strozza 'gola'.
detta anche granchierella. = comp. dal imp. di strozzare e lino (v
orobanche. micheli, 6-i-94: dal che ne sortì il latino ervangina, che
. il nostro compagno è stato strozzato dal sole. -interrompere le funzioni di
inavvertiti i più be'momenti originali offerti dal tema, quando il costringe a strozzarli
per aver tue nuove. -strozzarsi dal o a ridere-, ridere a crepapelle.
aveva punito nel povero animale i miei svaghi dal latino. pavese, 59: quel
bigallo un soldato americano di quelli grassi, dal gran sedere strozzato dentro i calzoni stretti
gli arrivava ai ginocchi, mezzo strozzato dal solino, gli occhiali a pizzicotto sul naso
salutai mia madre... era strozzata dal dolore. d'annunzio, iv-2-1047:
1-342: preferì fermarsi e lasciar che dal buio della periferia s'awicinasse lo sferragliar strozzato