di cose che vendonsi dal macellaro o dal salumaio, e simili; preso appunto
volgare di una specie di saponaria, dal fior rosso o bianco, distinta dai suoi
nome del genere), comp. dal gr. arel£ -1765 (v. strige1
dotta, lat. scient. strigopinae, dal nome del genere strigops (v.
. stringere); voce registr. dal bergantini che l'attesta in francesco cogrossi.
solo lato. = voce dotta, dal lat. tardo hystricosus, deriv. da
nel cuore col grido / d'implume caduto dal nido: / « per sempre!
(v. stridulo), sostenuta dal r. e. w., e
(nell'espressione ultimo strillo, calco del fr. dernier cri). alvaro
tr. ant. portar via una parte dal tutto. -anche assol.
ch'era nero; / e mettesi dal taglio e da la cima / e cresce
, 7-40: il giubbino, abbottonato dal collo alla cintura, faceva stremenzito il petto
e. gadda, 6-301: l'uomo dal giacchettino stremenzito sparò alto la frusta,
= voce dotta, lai strymonìus, dal gr. ztquuóvios, deriv. da
strimpellamento di chitarre settecentesche e senza cavalieri dal naso lungo e il cappello a tricorno.
origine onomat., secondo alcuni comp. dal pref. lat. ex-, con
lume della candela, per vietar la spesa dal fuoco. -figur. purificare con
pone paglia su la terra in poca distanza dal fuoco, si strina subito. bresciani
contro l'ipotesi tradizionale di una forma dal lat. ustrinà 'azione del bruciare, luogo
. -per simil. scurito dal sole e dalle intemperie (il volto
ha a comportare di vedere sulla nati dal sole e dal gelo, che fan scattare
di vedere sulla nati dal sole e dal gelo, che fan scattare il collo nel
strinati una lasca. migrava dal villaggio in un velo di fumo. -in
tenere insieme e 2. inaridito dal gelo o dai venti; rinsecchito dalla
7-318: le poche erbe erano già strinate dal gelo. g. volponi,
polso. -reso arido e sterile dal salmastro (un terreno). d'annunzio
cannoniere listata di rosso e l'oronata dal salino delle sciroccate era scoppiato su in libertà
infimo valore. 3. intirizzito dal gelo (una persona). viani
4-142: il guidatore a cassetta, strinato dal freddo, teariosto, 1-iv-206: non
strinatura, sf. bruciacchiatura provocata dal ferro mati dai moderni. da stiro
, 53: l'umidità che si sprigionava dal tesstringhe-, fare grandi sacrifici, ovvero
una piva. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
mento unitario. il tabaccaio, dal quale andavo spesso per comperare i sigari
sangue in terra un lago, / dal dolor del morir stringeva i denti. redi
avrebbero lacerata e fatto stringere i denti dal dolore il disgusto la repulsione. -in
né lisciate, / non vi levate dal volto la pelle. / non vi istrignete
in casa, di esser levata allora dal letto e non aver avuto tempo di stri-
ghino ai grandissimi caldi coperti e difesi dal sole. giuliani, ii-206: quest'
partic.: moderare il tenore di vita dal punto di vista economico; rendere più
affezionato agli errori naturali, anzi che dal canto suo dovesse provvedere cogl'insegnamenti e
questo sangue / m'impetri in te dal ciel giusta vendetta. varano, 1-136:
via una scorza d'ovo, ingannato dal primo sospetto, sùbito l'abboccò;
partire. foscolo, iv-376: arso dal sole mi caccio sotto una macchia e
campana, i-479: né tanta libertà loro dal pacifico re conceduta piacque agli ugonotti,
con questa pratiche non si era intermesso dal condé lo stringere il partito con casimiro
guerra fra i turchi e i persiani dal 1577 al 1581, lii-13-443: subito amontato
. interpellato, come un'oracolo, dal re di castiglia sopra un maritaggio che
fedele alle mie ceneri, non so scacciar dal pensiero l'odiosa immagine d'un fortunato
, 4-1-14: federigo fu chiamato a napoli dal re ferrando per dargli l'ordine dell'