, 1-2-73: i possessori dovrebbero incominciare dal tòr via il sistema di dare al
fin vi resta stretto. -non sollevato dal terreno. dante, purg.,
, 149: viene amato quasi per zilosia dal suo piu streto conpagno. sanudo,
me la grandezza di dante non esce dal cerchio del medioevo e dello stretto cattolicismo.
all'ultimo gli scelsero un luogo, chiuso dal fiume e dalla selve, dove era
ii-55: ha detto di aver inteso dal signor duca di quella città che veramente
. tornielli, 492: quando ella mosse dal povero al- rgo, / le
ladro, villanamente. -senza spostarsi dal luogo in cui ci si trova.
che facilmente potrebbe impedire la navi- razione dal mar maggiore al mediterraneo, pare che domini
ferma delle indie occidentali, che è dal luoeo detto il nome di dio alla città
avviene dall'impeto che fa per uscir dal stretto. -parte di un oggetto
da sei organi de corpo: principalmente dal polmone, poi dallo stretto della gola
o stretto), altri finalmente 'frullone', dal romore che fa nel girarlo, è
: nolli mettono loro allo strectoio procede dal temere che poi non fussino liberati e
si leghi. brusoni, 5-88: svegliati dal mormorio delle voci e dalle stretture de'
/ per la via sbarazzina / che dal battibaleno del corso / rifluisce fra strie di
levao lo pe de streva. = dal frane, streup, che è in rapporto
delle scarpe, legaccio. fr. colonna, 3-91: aveva etiam gli
innumeri punti d'argento uno si stacca dal nero freddo e cade. il suo cadere
: e per noi è la stria che dal mare / sale al parco e ferisce
riuscivano vaghi e fortissimi. = dal frane, streup (v. streva)
archit. scanalatura della colonna. fr. colonna, 3-41: le due prompte
eran elleno accanalate, ma in modo che dal terzo in giù i canali o siano
onde, di righe di colore diverso dal fondo. 6. bot. segnato da
, re percorso da linee di colore diverso dal fondo (un 2-142: il mare
sudore). - segno lasciato dal pennello sul colore nello stenmisasi, 3-208
, 568: il santo ignudo, striato dal passaggio dei soffici, v-2-493: quando
un ghiacciaio per effetto del pietrisco trasportato dal ghiacciaio stesso nel suo movimento (nonché
stribbie, che ha lo scopo di eliminare dal filato i difetti più evidenti.
sempre mi molesta. = dal ferrarese strabizzàr 'malmenare'. stribórdo, sm
. ant. liberazione, in partic. dal peccato; redenzione. scala del
a metà, / al nido cullato dal ramo ospitale / rivola [l'uccello]
tess. sottoporre a stricatura. = dal lat. extncàre (v. estricare)
e zaffrano tutti mescolati, che li va dal capo al petto e braccia.
. come stricolàr 'comprimere'e che probabilmente è dal longob. strikkan. strice
d'un asino morto. = dal fr. strychnine (voce coniata nel 1818
d'un asino morto. = dal fr. strychnine (voce coniata nel 1818 da
pelletier e caventon), deriv. dal lai scient strychnos (v. stricno)
voce dotta, lat scient. strychnos, dal gr. oxgùxvog, nome di diverse
voce di area ven., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: stridente orribile vociac- cia / suol dal ponte gridar sino a fusina. tommaseo [
del ballo, il nuovo valtzer di metra dal ritornello così stridente, ma che solleticava
iv-127: già, dalla notte, dal giardino, il suono stridente del clakson.
martini, 2-2-41: rozze canzoni accompagnate dal suono d'un rustico zufolo e d'una
del mar tranquillo in seno / scese dal ciel sereno. carducci, iii-1-94: a
). varano, 1-371: io dal suolo l'alzai lorda del sangue / che
. -per estens. essere straziato dal dolore, dall'angoscia, dall'urgenza
; / e la voce mancò tronca dal pianto. bacchelli, i-30: la sua
nettuno irato / quando più gonfia, e dal più basso fondo / più reco stride