'straripare'as 'precipitare'. = comp. dal lat. extra (v. extra)
altissimi monti. = comp. dal lat. extra (v. extra)
deretanamente s'erano discostate alquanto, sortendo dal camino maestro per infilarne un obliquo e straripevole
tener dietro. = comp. dal lat. extra (v. extra)
là strarosse. = comp. dal lat. extra (v. extra)
suo commento. salvini, 16-i-109: smonta dal cocchio, acciò che tu mi stragga
alcuno / stratto m'avesse ogni vigor dal corpo subitamente.. pur mi reggo.
è riarso. = comp. dal lat. extra (v. extra)
il malo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
stranieri. = voce sicil., dal fr. ant. entresait (nel 1155
. = voce sicil., dal fr. ant. entresait (nel 1155)
'immediatamente, senza condizioni', che deriva dal lat. giurid. in transactum '
altri menti facessero. = comp. dal lat. extra (v. extra)
bellini, 5-2-274: tale strascicamento de'rulli dal peso soprapposto non si fa per altro
strascicato / la mia carcassa / usata dal fango / come una suola.
essendomi strascicato io stesso malaticcio come sono dal suddetto locotenente, ho trovato che per
: era nato contadino, e quando tornava dal bosco, che non era mestier suo
all'altro d'italia come foglia mulinata dal destino, da verona a noto, dai
: la ragazza col 'foulard', una bruna dal senoimpetuoso e lo sguardo strascicato, si coprì
voce dotta, comp. da strascico e dal tema del lat. ferre 'portare'
: la signora adele, la direttrice, dal portamento di 'madre nobile', vestita sempre
strascico di strofinacci marci che usci- van dal secchio, imbibiti di quella broda.
ricco di foglie. pascoli 60: dal glauco e pingue cavolo si toglie / e
uno strascico della giovine italia, capitanato allora dal montanelli. de sanctis, ii-13-24:
gotico dopo aver lanciato le ultime occhiate dal filo nervoso delle palpebre di baldovinetti,
o peseliino, viene in totale oppresso dal senso della plasticità illusoria di masaccio.
conto, non derivando egli da altro che dal proseguimento della rarefazione del gelo già fatto
giù nella strada. scalvini, 1-165: dal ronzio degli insetti, dallo strascico di
donna salvatrice,... saltava giù dal suo canile,... appena
de'ginetti di spagna, che, sfondati dal toro, si sono veduti e spesso
strascinafaccènde da quattro il mazzo. = dal napol. strascinafacennè, comp. dall'imp
chiesa, 5-104: venne il massaio dal sindaco strascinandosi dietro per le orecchie i
nardi, 8: l'altro, stanco dal corso e dalle ferite, strascinandosi dietro
dietro la catena. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di polve. -spostato senza essere sollevato dal suolo, in modo da toccare il
avvinta e strascinata. -portato via dal demonio. savonarola, 7-i-66: lascia
saggi, riflettendo a'disordini cagionati dal lusso, sonosi non rade volte invogliati
/ di voler nuova pugna, / strascinate dal fato al fine estremo. -malgovernato
. per estens. traccia sul terreno lasciata dal passage la strascrive più che artagoticamente.
di un animale strisciante. = comp. dal lat. extra (v. extra)
. mascheroni, 8-62: qui, dal sonante strascino tradito, / il crotalo
le scarpe talmente che una me ne usciva dal piede e non poteva farcela stare,
povero evangelista. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
per terra. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
dell'altra. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e mi straségno. = comp. dal lat. extra (v. extra)
strasentite ma sopportate. = comp. dal lat. extra (v. extra)
lui si pensava. = comp. dal lat. extra (v. extra)
superiori parti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
titolato de strasformazione. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens