nave vadia pinta a calci in poppa dal vento. imbriani, 6-195: volle
dall'acqua, e alquanti, straportati dal fiume all'altra ripa, furono morti e
elefanti. -rapito con la morte dal mondo al paradiso. - anche sostant
di fecondità strapossente. = comp. dal lat. extra (v. extra)
e strapotente volgarità. = comp. dal lat. extra (v. extra)
della vita. = comp. dal lat. extra (v. extra)
fin le coscienze. = comp. dal lat. extra (v. extra)
malvagio e spicciolo. = comp. dal lat. extra (v. extra)
: il padre strappò antonio dalle mani e dal mento serrato contro la spalla di quella
più barbari furono strappati milioni di uomini dal seno della patria terra. giusti,
188: appena spirò, fui strappata dal suo letto. -portare via con la
, un suono di lungo sospiro profondo / dal grande oceano ond'ella strappata fu,
. cesarotti, 1-xiv-274: idomeneo strappò dal morto l'asta di-lunga- ombra.
: « o doman scrivi, / o dal crine ti strappo la corona ».
uno scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'amica, gittando nuvoli di
nei quali due popoli strapperanno il fulmine dal cielo, non al modo di franklin,
. 3. estirpare, svellere dal terreno; staccare da una pianta.
le sue radici e i suoi filamenti dal luogo e dal tempo in cui si
radici e i suoi filamenti dal luogo e dal tempo in cui si formò e visse
formò e visse. 4. separare dal corpo con l'avulsione o anche con
. carducci, ii-14-93: si guardi dal venirmi tra i piedi con la persona
latti, 2-5-40: la testa giunon crollò dal cielo, / strappandosela tutta a pelo
-tirare giù dal posto dove si trova; spostare con
mente che mi sento ferocemente tentato di strapparti dal braccio che ti porta via. fogazzaro
di redenzione e di liberazione dell'umanità dal peccato. s. giovanni crisostomo volgar
strappare con vicino spavento dell'armi francesi dal papa il cappello rosso per suo fratello
, 149: signori, io nel partire dal nostro monasterio ebbi ordine dal padre abbate
nel partire dal nostro monasterio ebbi ordine dal padre abbate mio superiore che procurassi di
aveva davanti... e strappò dal piano, con la sua grazia nervosa,
un luogo, da un ambiente, dal riposo, ecc. pellico, 3-277
si contenne a stento, si strappò dal palchetto, fuggì lungo i corridoi. pirandello
accorse e costrinse la signora a strapparsi dal letto. michelstaedter, 427: mi dovetti
si strappavano, una dopo l'altra, dal fango della strada. 18
suoi prieghi risuscitò il fanciullo discepolo soffocato dal demonio, strappandolo di mano alla morte
cammino, chiamare il medico, salire dal malato e strapparlo alla morte. alvaro
di ciascun oggetto. -strappare dal sangue: far dimenticare. g.
terra dove siamo nati nessuno può strapparcela dal sangue. -strappare di mano: v
passano il core, / me lo strappan dal petto. goldoni, xi-145: amo
, 1-141: ora vuol strapparsi la larva dal volto e provare la 'gioia procellosa e
volta il reprobo quando suo malgrado fugli dal corpo strappata l'anima, accioché non
corda si strappa. = dal got. * strappòn 'tendere con forza'(
, tratto dato alla fune per sollevare dal suolo il torturato o per lasciarlo ricadere
più utile gioventù..., strappata dal seno delle loro famiglie, fu condotta
teano. -per simil. trascinato via dal vento. brancati, ii-208: jacomini
queste alghe tentacolari, strappate e deposte dal mare grosso sulla sabbia e sulla scogliera
gemono un loro succo. -sconficcato dal terreno. manzoni, pr. sp
del poeta. 4. avulso dal corpo (il cuore, gli occhi)
/ ma strappato [il tuo cuore] dal sen; ma offrirlo io voglio /
rosso e un batuffolo di capelli strappati dal pettine. -con uso enfatico:
malattia. -estratto, tolto (dal guscio: un animale). pratesi