amigo del creator. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ingiuria, offesa, vituperio. pagliari dal bosco, 302: pare che si facci
58: sulle spalle per ripararsi dal freddo aveva gettato una mantiglia color grigio
altri tempi le aveva servito per uscire dal ballo e che ora disusata strapazzava per camera
'batter dentro') o di una derivazione dal lat. pari, patlum 'sofferenza'(da
di un prestito dai dialetti sett., dal- l'emil. stropazà 'scudisciare'(da
che trovò nell'orzo una gioia, strapazzate dal vento furioso, schioccavano e pizzicavano in
gran dama... si trovava strapazzata dal marito. de amicis, xii-244:
è quel dio medesimo che vi ha cavati dal nulla. a. cattaneo, i-215
di tanto in tanto, tutti strapazzati dal fango e dalla piova della notte.
varie direzioni, agitato o scosso violentemente dal vento, dalla tempesta. soffici,
] s'alza e s'abbassa accompagnato dal sibilo delle canne strapazzate dal vento.
s'abbassa accompagnato dal sibilo delle canne strapazzate dal vento. baldini, 12-87: la
in due a reggersi la gonna strapazzata dal vento. 5. compiuto,
ricordo... vi si rovesciavano dal piano superiore gli stracci, le cose cadute
sia pure in cinese, strapazzato magari dal traduttore, promuoverà sempre una commozione di
.. non per zelo di levar dal mondo gli scandali questa riforma è stata introdotta
fanti, e se non fosse stato decreto dal cielo che mantova diventasse lo scherno e
. acerbissimo per la segregazione della zizzania dal frumento, fatta con tale strapazzo e
, entro immonde sentine, ove decimati dal vaiuolo e dalla dissenteria, o allo strapazzo
scotimento. lupis, 3-41: cominciava dal capo a farsi scadere negletta con un
pazzi, strapazzi! = comp. dal lat. extra (v. extra)
, ma neanche tanto riguardoso, venendo dal golfo di corinto investiva per tralice la
possessioni aperte. = comp. dal lat. extra (v. extra)
voce d'area sett., comp. dal lat. extra (v. extra)
con l'altre. = comp. dal lat. extra (v. extra)
indietro. = comp. dal lat extra (v. extra) e
quel terribile vischio. = comp. dal lat. extra (v. extra)
perdere che straperdere. = comp. dal lat extra (v. extra) e
amor straperduto. = comp. dal lat. extra (v. extra)
loro podere. = comp. dal lat. extra (v. extra)
riuscito di vincerlo. = comp. dal lat extra (v. extra) e
sete matto. = comp. dal lat. extra (v. extra)
leggendo... la vita scritta dal padre angelo galluzzi del marchese spinola, la
panegirico, egregiamente con bella voce detto dal pergamo, strapiacque. arpino, 7-226:
il cane. = comp. dal lat. extra (v. extra)
a corda. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sanguinosa abolizione. = comp. dal lat. extra (v. extra)
s'erano degnatiaprirmi. = comp. dal lat. extra (v. extra)
sono esagerazioni. = comp. dal lat. extra (v. extra)
una forma metatetica stra-del pref. tras- (dal lat. trans 'al di là')
opere difficilmente superabili. = comp. dal lat. extra (v. extra)
., iv-2-1069: le balze strapiombavano dal cielo. bacchelli, 2-ix-222: sulla
a me stesso. = comp. dal lat. extra (v. extra)
dico un'acqua a secchie, strapiombata dal ciefo senza cerimonie. 2
lacerato come me. = comp. dal lat. extra (v. extra)
'strapiparsi': infischiarsi. = comp. dal lat. extra (v. extra)
dover che comandino. = comp. dal lat. extra (v. extra)
sue proprie procedenti dalla costruzione, o dal carico o dalla posizione delle sue vele.
altre cause. = comp. dal lat. extra (v. extra)