nove cavalier, che furo eletti / dal capitanio eccelso de le genti / per combatter
, 52: qui la composizione, centrata dal grande gheriglio turchino della vergine sullo stramazzo
tra i fiotti di sangue che sgorgavano dal petto. 2. per estens.
che è stata tinta, onde detergerla dal grasso che ne è fuoriuscito. fanfani
, ché se dorme, / cadendole, dal sonno gli occhi stramba. =
= comp. dal pref. lat. ex-, con valore
strambellato vestire, la sua sussistenza dipende dal vento e dal tempo. 2
la sua sussistenza dipende dal vento e dal tempo. 2. lacerato,
344: don blasco andava tutti i giorni dal vicario coco, intronandolo con le clamorose
. frugoni, iv-472: io mi partii dal tempio con l'orecchio assordato da quel
una povera pazza che veniva condotta via dal paese per esser forse rinchiusa in un
3. che si allontana dal gusto più usuale; che colpisce per
lettori amavano d'essere abbagliati ne'frontespizi dal luccicar di tre o quattro metafore; e
a bellamonte, vecchio strambaccio. = dal lat. tardo strambus, per il class
per il class, strabus, che è dal gr. otqufió; (v.
lo strambottaccio fattogli da me. = dal fr. ant. estrabot (nel 1160
strambottaccio fattogli da me. = dal fr. ant. estrabot (nel 1160)
secondo altri, la voce deriverebbe direttamente dal gr. àutgafiri 'sella'.
provido villanelle) senz'indugio si leva su dal suo strame. bruno, 3-738:
: si leva il povero ciascuna mattina dal suo duro strame. manzoni, fermo e
656: s'era egli alzato dal suo miserabile strame, e aveva tenuto
letto che ricevono le bestie. = dal lat. stramen, deriv. da sternére
la via. = comp. dal lat. extra (v. extra)
è troppo stizzosa. = comp. dal lat. extra (v. extra)
mostaccio. = comp. dal lat extra (v. extra) e
la liena e 'l guanciale. = dal lat. stramentum, deriv. da stramen
fa- ciessero. = comp. dal lat. extra (v. extra)
un sermon stramaraveglióso. = comp. dal lat. extra (v. extra)
il 200 ». = comp. dal lat. extra (v. extra)
naturale de'personaggi. = comp. dal lat. extra (v. extra)
'stramezzamento': tramezzamento. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
martìri ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
'a lui'. = comp. dal lat. extra (v. extra)
di legno. = deriv. dal lat. stramen -ìnis (v. strame
pimma- lione. = comp. dal lat. extra (v. extra)
stramminchioniti e sudatissimo. = comp. dal lat. extra (v. extra)
non mi stramoggia'. = comp. dal lat. extra (v. extra)
molto stranamente trattate. condivi, 2-31: dal padre e da'fratelli del padre,
affini, nel resto della romània (fr. stramoine, spagn. e portogh.
di religione romana. = comp. dal lat. extra (v. extra)
lo stormo induxiar. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
una volta stramortire! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
morti e stramortì. = comp. dal lat. extra (v. extra)
errate, strampalate, torte ad altro significato dal vero, che pullulano nel comune linguaggio
agg. extramurale. = comp. dal lat. extra (v. extra)
, portando un abito più stranamente diverso dal comune, facendo più
allunga. g. morelli, 459: dal dì si partì da noi ci siamo
dì si partì da noi ci siamo dal pensiero di lui istranati quanto è possibile
, bestia. = comp. dal lat. extra (v. extra)
per visitare li strani luoghi. = dal lat. tardo extraneàre, denom. da