di insetti. maurensig, 1-162: dal soffitto pendeva una carta moschicida stracarica.
dagli eletti come si separa la paglia dal grano, eccoti con un chiaro di luce
aprirsi il cielo. = comp. dal lat. extra (v. extra)
un prezzo eccessivo. = comp. dal lat. extra (v. extra)
stracazzo! = comp. dal lat. extra (v. extra)
), sf. stanchezza fisica provocata dal duro lavoro, da uno sforzo prolungato,
baccio. = etimo incerto: forse dal longob. strak 'teso', anche se non
da un fiume o depositato a riva dal mare. viani, 19-618: solo
, quasi per istraccamento e rincrescimento, restarono dal combattere. 2. esaurimento
. rinuccini, cxxxxvi-582: un falcon pellegrin dal ciel discese. /...
quasi temendo che si straccasse e affiochisse dal troppo abbaiare. ri uso. destina
cani dietro ad una vacca / fuggita dal macello a suo vantaggio: / nessun mai
. = etimo incerto: forse dal lat. mediev. straquare 'strappare dalle
straquare 'strappare dalle acque', comp. dal class, extra (v. extra)
. stracquato). marin. trasportato dal moto ondoso alla deriva. - per
- per estens.: abbandonato sulla spiaggia dal mare. guido delle colonne volgar.
a quei tempi tutti i cadaveri straccati dal mare li bandivano dai camposanti.
giov. cavalcanti, 271: non vinti dal volere, ma dalla stracchezza de'disagi
il nostro stato è tanto declinato e dilungato dal primo fervore che già ci rincresce di
stranobole vertù. = comp. dal lat. extra (v. extra)
salata, tipico della lombardia; è ottenuto dal latte intero bovino crudo, con coagulo
latte delle vacche da lavoro o affaticate dal viaggio di ritorno dai pascoli. stràccia
sua maestà l'imperatore re, abituato dal 1848 a non mantener le romesse
per altri dei stracciacuori. = dal venez. strazzacuòr, comp. da strazzàr
clamore della sua gente, ad animarli: dal rivendugliolo e stracciaiolo, all'operai delle
tutto in terra istrangosciato; / e dal capo al piè si stracciò la gonnella
sopra al scudo, / e via dal petto con la mano il straccia. m
lacci d'amore e stracciato di continuo dal sentimento delle proprie passioni. muratori
trapassan con furia. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
voce del piccolo andrea acuta ma stracciata dal terrore, che per prima grida: «
fama). battista, vi-3-88: dal gangetico flutto a'lampi eoi / rendan
. 5. figur. straziato dal dolore (una persona, il cuore)
faldella, 1-171: io, stracciato dal dolore, frammischiava, univa alla pietà
comparir tristo e linguadro? -strappato dal corpo (un membro). cesari
, 33: rimanuto debile e stracco dal male, ebbe ordine dal medico,.
e stracco dal male, ebbe ordine dal medico,... d'entrarsene ogni
= comp. da straccio1 e dal tema di vendere (v.).
nostri prigioni, già numero e nelle risorse dal protrarsi di una guerra. stracchi per
che ti facea l'uditorio, stracco dal sentirti cinguettare scilinguato. genovesi, 32:
persona di w g. staccarsi lentamente dal lato del camino, con la sua andatura
8. estenuato psicologicamente, sfinito dal peso dell'esistenza terrena (una persona
ovvie, stracche. -pressoché cancellato dal trascorrere del tempo (una tradizione)
sono un poco stracchetta. = dal longob. strak. stracco2 (
di laico. = comp. dal lat. extra (v. extra)
mio mondo angustissimo. = comp. dal lat. extra (v. extra)
corpo, ripiegandolo. = comp. dal lat. extra (v. extra)
: cicalare eccessivamente. = comp. dal lat. extra (v. extra)
stracimate di bellezza. = comp. dal lat. extra (v. extra)
e dell'italianità, propugnata, invece, dal contemporaneo strapaese. panzini, iv-667
società italiana. = comp. dal lat. extra (v. extra)