= voce dotta, comp. dal gr. oxiaoc; (v. stilidio
e pétqov 'misura'; è registr. dal d. e. i. (che
è ridotta e parzialmente o totalmente ricoperta dal mantello o del tutto assente; gli
lat. scient. stylommatophora, comp. dal gr. orùa. og (
ò|i|j. a -erro?; 'occhio'e dal tema di epèpeo 'por dono
, lat scient. stylonichia, comp. dal gr. orùxog (v. stillidio
= voce dotta, lat scient stylonuridae, dal nome del genere stylonurus, che è
genere stylonurus, che è comp. dal gr. crtùx. 05 (v.
, lat scient. stylops, comp. dal gr. orùxog (v. stilidio)
e flnp cìmóg 'aspetto'; è registr. dal d. e. i. (che
voce dotta, lat. scient stylopidae, dal nome del genere stylops (v.
= voce dotta, deriv. dal nome del genere stylops (v. stilope
voce dotta, comp. da stilo e dal gr. jioùg jioóóg 'piede. stilóso
più elegante dei suoi sorrisi, riverberato dal suo molto elegante, molto stiloso,
stima che di tali beni fu fatta dal fisco a'lor libri ne apar memoria
della posizione in base a elementi ricavati dal mobile stesso, prescindendo da riferimenti alla
iv-670: 'successo di stima': eufemismo tolto dal francese ('succès d'estime') per
mo'di stime vive o morte col podere dal creditore fallito! tozzi, vi-760:
golgot], 64: fu accolto cordialmente dal giornalista che tosto gli dette dello stimabilissimo
ricchezza, quando le sue scintille parton dal fuoco dell'anima. leopardi, 1ii-123:
, un patrimonio). = dal lat. aestimabilis, agg. verb.
del risarcimento. palescandolo, 118: dal che si vede che nel secondo cambio,
della nostra vita e separarsi l'anima dal corpo non essere alcuna pena, dove li
così pii. leopardi, i-4: dal niente si può passare al buono, ma
niente si può passare al buono, ma dal troppo buono o sia dal corrotto stimo
, ma dal troppo buono o sia dal corrotto stimo che non si possa. moretti
popolo il loro ribellamento, ma sì dal temerario ardire di giusto. 10
distribuzione, in base a informazioni derivate dal campione. 12. intr.
e suona monocorde. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo
quegli edi- smati. = dal lat. stymma -àtis, che è dal
dal lat. stymma -àtis, che è dal gr. crtvnna -axog. stimmi
risplendente e più bianco. = dal lat. stimmi, che è dal gr
= dal lat. stimmi, che è dal gr. orlmu. stimo,
da tutta la società, reso indispensabile dal particolare stato psichico in cui si trova chi
stimolata. -rendere un luogo disagevole dal punto di vista climatico (il freddo
il poveruomo, che troppo era stimolato dal fuoco amoroso, ritornò pure un'altra
vist'ho madonna mia. = dal lat. stimulare, denom. da stimulus
, 1-6 (i-90): stimolato dal duca francesco, che bramava pure ch'egli
che si truova molto tentato e stimolato dal nemico. -sottoposto a richieste continue e
le pugna strette, dominata e stimolata dal suo unico pensiero. -profondamente turbato
donna. 4. eccitato dal desiderio sessuale. leggenda aurea volgar.
novellamente maritata..., stimolata dal diletto carnale, non si potè astenere
diletto carnale, non si potè astenere dal marito suo. tasso, 6-89: stimolata
di uguale frequenza. 6. agitato dal vento (il mare). boccaccio
, stimolatrici delle dolenti anime. = dal lat. stimulator -dris, nome d'agente
[cavallo], ohimè, poi che dal stimulo angere / sentissi, in modo
/ somministrata immantinente, ed nave / dal fulgore il fulgor stimolo eterno.
sentiti avesse il suo giovane monaco. fr. colonna, 3-80: non fue
g. gozzi, i-26-101: mossa più dal desiderio del beneficare gli uomini che dallo
posta nello stimolo che riceve il cuore dal sangue e nell'alternativo irritamento delle sue orecchiette