seguendo le curve del lido. = dal gr. biz. oreqeù, propr.
nell'insolvenza. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
lla starlera o brage. = dal venez. e trevigiano-bellunese staliera, con epentesi
dalle stame'e vale distinguere il ben dal male. -essere due falconi a
il class, exenteràre, denom. dal gr. svteqov 'intestino'. starnato
di mano. -essere rumorosamente sbattuta dal vento (una bandiera, una vela
mordacet- ta e pungente che le cala dal naso. goldoni, x-600: lo stranuto
nella carburazione. malaparte, 7-333: dal vicino bivacco giungevano i fiochi starnuti dei
/ la bestia starnuta. = dal lat. sternutare, forma iter, di
in questo caso di procurare una emorrogia dal naso cogli stamutatoi, ovvero deh'emorroidi
. redi, 16-ix-45: perciò scaturisce dal naso quell'aqua mor dacela
che poche volte vengono soli. = dal lai tardo sternutum (che sostituisce il class
consorte che un poco starocca (p) dal male ». = comp. dal
dal male ». = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
nel 1591); cfr. anche il fr. stàroste (nel 1749).
starostia. vimina, 1-168: fu dal re provisto il duca visnievieski d'un
starosta-, la var. è registr. dal tramater. starpare, v.
altamura, 332: 'starza': dal latino medievale 'startia, starcia', fattoria,
podere. = voce napol., dal lai mediev. startia o starcia, di
terapie e medicamenti; liberare le orecchie dal cerume, il naso dal muco.
le orecchie dal cerume, il naso dal muco. redi, 16-viii-365:
. v.]: stasare gli orecchi dal cerume; il naso, soffiandoselo,
ferro da calza. = comp. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo
tranquillo, diverso dalla prima uscita, cioè dal coro parodo, che avea moto celere
voce dotta, lat. tardo stasìmum, dal gr. oxótoifxov [néxog] '
= voce dotta, comp. dal gr. oxàoig (v. stasi)
. = voce dotta, comp. dal gr. oxàoig (v. stasi)
delle contribuzioni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
venuti al sommo della gloria. = dal lat statanum [vinum], di origine
marzo dai climi caldi, dove hanno svernato dal novembre in poi, se ne tornano
oste nostro enea, di'a noi dal primo principio l'insidie de'greci e li
la state e 'l verno / scese dal puro ciel la nobil alma; / e
voce dotta, lat tardo statlr -èris, dal gr. orcm'ie -neo? (v
forme perdono ogni statica, si staccano dal peso della materia. 3. figur
dotta, lat. scient. stàtice, dal gr. oxatixf|g, deriv. da
questo ora un fronte, che lungi dal costituire... un settore quasi essenzialmente
dotta, lat. scient. staticus, dal gr. oratixóg 'relativo all'equilibrio fisico'
'relativo all'equilibrio fisico', deriv. dal tema di tortini 'io sto'; cfr.
tema di tortini 'io sto'; cfr. fr. statique (nel 1680),
accludo uno statino del cav. roberti, dal quale può ricavare gli elementi di giudizio
da statico] -, voce registr. dal d. e. i.
duca lodovico sforza, che non già dal colore, ché anzi fu pal- lidastro
o nullo, quali i fotoni, caratterizzate dal fatto che più particelle uguali condividono uno
. campanella, 089: dopo che dal buio della compassione uscii al chiaro dell'
. da stato1-, cfr. anche il fr. statistique (nel 1771) e il
stativo aveva cambiato posto. = dal ted. stativ, che è dal lai
= dal ted. stativ, che è dal lai stativus (v. stativo1).
statizio a dio dato, non deriva già dal fatto di romolo, ma da ciò
= voce dotta, deriv. dal lai stare (v. stare).