senza che sia stata eseguita la registrazione prescritta dal- l'art. 5, è
un indirizzo liberale e diretto a partire dal 1901 da a. frassati, sostenne la
titolo de « la nuova stampa » e dal 1958 con quello originario.
pubblicazioni pe riodiche emanate direttamente dal governo (come la « gazzetta ufficiale
altra. mediante la stampa si ottiene dal negativo un positivo normale oppure una copia
si batté mezzi quattrini nuovi, e'quali dal duca di ferrara ne fu facto dandovi
giuglaris, 2-410: non cessino mai dal benedirla i suoi popoli, finché mantenga
plastico, un metallo). dal baldelli nel 1802, era già passata quattro
è pubblicata in istampa un'allocuzione fatta dal papa nel concistoro. m. leopardi,
un grande edificio, basso e lungo, dal pare in modo rozzo,
deriv. da stampare, sul modello del fr. estampage, secondo il d.
bronzo dalle puleggie. = comp. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo
'istoria', quali portarò a roma stampandissimi dal priscianese. = deriv. da stampare
. il terreno con le orme lasciate dal passo; calcare col piede, calpestare
tre dita, stampandogliele ben ferme a pochicentimetri dal naso. -calare con forza.
tansillo, 7: l'un fa dal ferro altrui stampar gli esempi, / sopr'
. fioravanti, i-38: stampa intagliata dal disegno,... mettervi sopra
genia che cristo stampi. = dal frane, stampòn, germ. stampjan 'pestare'
, 8-118: quel pezzettino di carta tratto dal portafoglio del tedesco, e che doveva
(un percorso); calcato dal piede (la terra); fittamente calpestato
dolce pome ricoprissi; / e, stampata dal piè sacro e divino, / d'
uom meglio stampato / credo non sia dal ponente al levante / com'è costui,
prozon con gran stampia. = dal fr. ant. estampie, che è
prozon con gran stampia. = dal fr. ant. estampie, che è dal
fr. ant. estampie, che è dal provenz. estampida (v.
notai che la sua gota appariva stampigliata dal rossetto d'una, di certo, baldracca
, la cui validità è determinata appunto dal timbro impressovi; quella dei francobolli corrisponde
: l'esercizio della opzione dovrà effettuarsi dal giorno 27 al 31 dicembre c. a
di religione? ». « dipende dal tipo di scuola e dalla località. non
. (1-iv-441): essendo ogni cosa dal discretissimo siniscalco apparecchiata, poi che alcuna
; se no si diaccia. = dal provenz. estampida (fr. ant estampie
. = dal provenz. estampida (fr. ant estampie), deriv. da
'battere i piedi', che è dal germ. stampjan (v. stampare)
e carte manifeste fossero confirmati e stabiliti / dal re marsiglio, come poco avante /
d'annunzio, vi-766: sono ricevuto dal generale oro,... tipo di
poi che sia partita / l'alma dal corpo, unita non si rimanga a questo
. fare uscire un animale dalla tana o dal luogo in cui si è rifugiato.
. sollecitare o costringere qualcuno a uscire dal luogo in cui si è asserragliato o rifugiato
più non comando. = comp. dal pref. lai ex-, con valore di
2. per estens. costretto a uscire dal luogo dove si era rinchiuso, nascosto
mentre la restante metropoli era stancamente illuminata dal flaccido e putrido sole della metropoli,
averlo spero: / tal che son dal dolor fiero / aspettando vinto e stanco.
, 1-153: tanta bellezza in lei piove dal cielo, / ch'a dir di
sovra 'l colmo de l'arco / che dal quarto al quinto argine è tragetto.
, che sopra il colle acquista / forza dal ferro che la frange e pieno /
stanco. testi, ii-133: stanco dal sospirar, lasso dal pianto, / chiuse
, ii-133: stanco dal sospirar, lasso dal pianto, / chiuse cesare i lumi
arici, iii-709: maggiore / fatto dal loco, che dentro e dintorno /
, che dentro e dintorno / risonando dal murmurc dell'acque, / invitava gli stanchi
); privo di vivacità, offuscato dal sonno o dalla stanchezza, dal pianto