raccostato a staggii e con influsso del fr. saisir 'sequestrare'. staggita (
testi pratesi, 261: anche ebbi dal sindaco di meggana per lino ch'era
tener conto del fatto che essi derivino dal confronto di due soli trimestri (oltre tutto
: l'uve siano dominate e stagionate e dal sole e dall'aria, perché,
, così abbiamo di certo che pigliano dal sole e non d'altronde tutta quella vivezza
. -asciugato e migliorato nella struttura dal calore del sole (un terreno)
è quella della superficie, come più stagionata dal sole. -solidificato, sedimentato (
nelle proprie miniere e quivi congelate e dal tempo indurite e stagionate, si fan metalli
si sentiva così in vigore, stagionato dal sole e dalle intemperie negli anni in
in prospetto più per la polve levata dal vento che per il fuoco sta- gionatore
alta stagione dalla bassa o morta stagione. dal francese alberghiero. -stagione morta
tempo in cui l'anno è diviso dal passaggio del sole agli equinosi e ai solstizi
estens., periodo dell'anno contraddistinto dal prevalere di specifiche condizioni climatiche e meteorologiche
/ il sol comparte i raggi suoi dal cielo. foscolo, xiv-77: che non
/ il mio sogno non sorge mai dal grembo / delle stagioni, ma nel-
stagioni; si assa a un tratto dal caldo al freddo e viceversa. pirandello,
, nei perduti teleri di 'epos'locale dipinti dal bellini. alvaro, 8-154: vi
di questi capaci e arditi pescatori sale dal golfo di napoli a far la stagione a
e d'ogni stagione. = dal lai statto -ònis, propr. 'lo stare
voce dotta, lai stagirites, che è dal gr. stayiqltrig, deriv. da
combattere. 4. togliere alcuni anni dal computo dell'età. buonarroti il giovane
un'impennata lo sparviero s'è spiccato dal ramo, si staglia sul cielo come
nel sole. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
lo sito in una roccia tutta stagliata bagnata dal- l'anapo. graf 5-5 n:
annunzio, iv-2-1069: le balze strapiombavano dal cielo come la stagliata rocca al cui piede
troppo difficile, così da rovescio, capire dal loro staglio che cosa rappresentassero.
mgnomerelle. = deriv. dal lat. mediev. extalea, che è
lat. mediev. extalea, che è dal class, exta 'visceri, interiora'
pigiati e stagliuzzati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ti fiumi / quando cade dal ciel più lenta pioggia. ottimo, i-500
della traspirazione, sgrava il di lui corpo dal sopraccarico degli umori stagnanti e morbifici.
pensiero più profondo nasce a volte improvvisamente dal passivo stagnare della nostra vita, come la
della nostra vita, come la ninfea dal fango. -con riferimento al tempo.
per stagnare il sangue che gli usciva dal labbro spaccato. -tamponare, anche
. trattenere le lacrime; asciugare gli occhi dal pianto. -per estens.: soffocare
laco stagna. benivieni, xxx-10-103: dal vago fiume al bel fonte discende /
1-viii-185: la fertilità delle terre dipende dal modo con cui l'agricoltore fa dirigere
quieto, non increspato da onde o dal vento (il mare). caro
per fare cosa? » = dal lat. tardo stagnare, denv. da
quanto sia stato questo infuocato ed ammollito dal fulmine, ché anzi lo stato della
voce dotta, comp. da stagno1 e dal tema del lat. coltre ristagno
voce dotta, comp. da stagno2 e dal tema del lat. ferre 'portare,
, con beccuccio fatto a cannello, dal quale si versa l'olio agli usi della
. carducci, iii-11-141: fin dal principio una edizione ottima c'era,
. villani, iv-2-1: l'amo sboccò dal fosso amonico e dal borgo a le
: l'amo sboccò dal fosso amonico e dal borgo a le capanne nello stagno:
/ gocciolato nel fido calamaio / tascabile dal bricco d'un mereiaio /...
/ cigno animoso, e non degnar dal cielo / d'un guardo pur quei nubi-
via elettrolitica dalla cassiterite; noto fin dal 3. 500 a. c.,