nome d'agente da stabilizzare, cfr. fr. stabilisateur (nel 18 77
trattamento a cui vengono sottoposte le -saldamente dal punto di vista politico. droghe medicinali
troppo dilungarmene. f'otevere corroso dal fiume, è crollato. allora hanno messo
nome d'azione da stabilizzare, cfr. fr. stabilization (nel che s'avvien con
arolo / la gio che venezia. fr. serafini, 95: 1 cristiani
altro. 6. distacco ascetico dal mondo. oliva, 553: tutta
giuglaris, 4-198: se volete staccaménto dal mondo, cercate se vi fu mai tra
.. sommamente lo staccaménto della transilvania dal regno d'ungheria per indebolirlo, minorare le
. lat.; voce registr. dal d. e. i. staccante
o aderisce strettamente; rimuovere qualcosa dal luogo in cui è saldamente collocato o
si fa perché allora meglio si stacca dal tegame, perché, lassato raffreddare,
autorità di perite persone, a ciò deputate dal comune. 'gli hanno venduto i bovi
(v. stabulare); cfr. fr. stabulation (nel 1833).
ferme e ritte. = dal got. stakka 'palo'; v. anche
di stael e simili bambolini. = dal longob. stahha 'rafforzamento'. stacca3
deriv. da staccabile; voce registr. dal d. e. i. staccabórdi
congegno per distaccare gli orli del pneumatico dal cerchione. quattroruote [dicembre 1956]
sm. ant. distacco di un oggetto dal posto in cui si trova o della
... allo staccaménto dell'intestino dal mesocolon. 2. spaccatura di
! che mi sento / staccar l'alma dal sen. idem, xii-596: ah
tenero affetto, / dovrò dunque staccarmi dal petto / la mia fiamma per cederla a
-separare (con la morte) l'anima dal corpo. brancati, 3-307: gli
giobbe, e non lo staccherò così presto dal mio tavolino né dal mio guanciale.
lo staccherò così presto dal mio tavolino né dal mio guanciale. -far apparire
accennati due rami, fenda e stacchi dal continente. pea, 8-51: era uno
. 2 3. rimuovere dal blocchetto in cui è inserito un biglietto,
panzini, i-723: staccò le bollette dal suo bollettario. borgese, 1-220:
tribunale. p. verri, 4-98: dal campo regolarmente si staccano gli ordini alla
in mezzo. il padre staccò la mano dal volante e la posò sui riccioli bruni
. fracchia, 1020: senza staccare dal labbro la sigaretta tinta di carminio, sanno
cavalier di cupido, senza staccar occhio dal volto del cavalier della luna. molineri
occhio schizzato dall'orbita, tutto lordo dal fumo e dal sangue aggrumato, era orribile
orbita, tutto lordo dal fumo e dal sangue aggrumato, era orribile a vedersi
pagina. 9. sganciare qualcosa dal sostegno a cui è appeso; togliere
cui è appeso; togliere un dipinto dal cavalletto; sfilare una chiave dal mazzo
dipinto dal cavalletto; sfilare una chiave dal mazzo a cui è legata; liberare un
dominici, iii-40: staccando intanto luca dal treppiè un rame, in cui era dipinta
troppo lunga per me: quando scesi dal pulpito, si attaccò ai gradini..
la cugina rubiera, tornando a staccare dal chiodo la chiave del magazzino. misasi
appressò al letto: un contadino staccò dal muro la lucemetta e la sollevò in
giurò fare memorando scempio / di chiunque dal legno lo staccasse. targioni pozzetti, 2-203
dalla memoria; togliersi dalla mente o dal cuore una persona, cessando di farne
cessavano di sbatterlo, non poteva staccare dal suo cuore le concepite awersioni.
11-95: non si può staccare il passato dal presente. -caratterizzare in modo
servono del cronometro'. 16. estrapolare dal contesto un brano, considerandolo separatamente.
perpetua del foscolo di staccare l'aggettivo dal sostantivo. 17. prendere un
sfrenatezze. e lui non poteva staccarsela dal collo. pratolini, 8-133: un
v'ha cicisbeo / che la possa staccar dal suo taddeo. pananti, i-14:
: è facile credere che il mio allontanamento dal teatro piacesse a molti. più che
235: dopo avere staccato il suo popolo dal vassallo ribelle per unirlo al legittimo re