del suo coperchio, guarda, traguarda timidamente dal tetto del palazzo municipale.
lo bosco. baldi, 289: squarciandosi dal petto il ricco manto, / col
di lombardia? monti, 16-556: giù dal monte / precipitando, le sonanti piene
di gielo, / l'alba sorgea dal liquido elemento, / e squarciava a
cesarotti, 1-v-44: la nebbia è squarciata dal sole. foscolo, iv-309: il
e madre e scorta, così su dal cielo / sii lor la vera tramontana e
pesti della società.., per squarciar dal loro volto la maschera del falso zelo
le piaghe / fatte già nel mio sen dal mio dolore. pellico, 2-357:
si squarciavano, lembi sanguinosi pendevano giù dal cratere o sparivano inghiottiti dall'abisso.
fondamenta tutta la città che rimaneva soffocata dal fumo e dal terrore. -aprirsi
città che rimaneva soffocata dal fumo e dal terrore. -aprirsi nella buccia (
luce violenta e repentina; essere solcato dal lampo (il cielo); aprirsi lasciando
sopra della vite, la voce terribile dal sindaco squarciò l'aria tiepida e tranquilla.
ga, 7-605: giorno e notte, dal muro sventrato, si vedevano le stanze
: il televisore, trascinato fin lì dal salotto, era squarciato, come pestato
al suolo. siri, 1-iv-40: dal cardinale di richelieu tenevasi lo sguardo molto
ali tenebrose ecco si stende; / dal fulmine trisulco in squarci rotte / fremer le
26-324: esso gli correva intorno, perché dal feretro, frastagliato da matti mandritti e
quei gesti attingevano a un tempo diverso dal suo, che lei non avrebbe potuto misurare
, longo e di apresso / di fuor dal squarcio pecto il cuor tei privo.
= voce venez., comp. dal pref. lat. ex, con valore
. 5. logoro, consunto dal tempo. cicognani, 1-208: le
, sgangherare'e quindi con il fr. ant. eschirer, che è dal
fr. ant. eschirer, che è dal provenz. esquirar, a sua
. esquirar, a sua volta dal frane, skerran 'grattare'; non è tuttavia
tutto mal condotta. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
cima. storia di una donna tentata dal cognato, 42: quando egli vide che
. * exquartare 'dividere in quarti'comp. dal pref. che uccide in modo
fiasco). = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
l'abr. squàsi), comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, / e buzzico un mucin quivi dal melo, / ella mi guata, e
dalle fondamenta, lui si buttava giù dal letto. 2. agitare con
, si squassa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, agitato violentemente, in partic. dal vento, dalla tempesta, da una
terremoto. berchet, 400: le imposte dal vento squassate / non tenersi agli stipiti
vietate da particolari leggi, ed anche dal fatto che qui siamo in terra vulcanica,
: gli spettatori barcollano, letteralmente squassati dal riso. pratolini, 4-57: cominciò
johnny non ascoltava più, tutto invaso dal pensiero degli attuali pensieri del duce, squassato
, a buffi, mentre vedevo scomparire dal vano della finestra il capo di bue
fiat è più sostenibile lo squasso prodotto dal permanere di sacche di cassa integrazione.
(generalmente ritenuti non commestibili), dal corpo piatto e privo di pinna anale
dotta, lat. scient. squatina, dal class, squatina, di etimo incerto
dotta, lat. scient. squatinidae, dal nome del genere squatina (v.
adattamento del piemont. squatè, comp. dal pref. lat. ex-,
civil da mulattieri. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
squattrinava al casinò. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privat
dell'ignoranza. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
o tettoia per = voce venez., dal gr. èaxdptov 'cantiere', di etimo incerto
piemont. e lomb., deriv. dal tenere al riparo dalle intemperie barche di piccole