spuntato lire 5. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
se gli aspetta. = comp. dal pref. lat. ex-, con
difetto della stampa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
o le prime parole di una battuta sussurrate dal suggeritore all'attore. panzini
'spunto'(chiamo così con vocabolo suggeritomi dal linguaggio della musica, l'uscita libera
6. enol. sapore intenso acidoso assunto dal vino quando, per lo più per
molto acuminata, usata nel medio evo dal popolo, dai soldati specie nella difesa
e dai cavalieri nei tornei, e dal xv secolo dalla fanteria e dagli alfieri (
. geol. salbanda. = adattamento dal fr. éponte (nel 1774),
geol. salbanda. = adattamento dal fr. éponte (nel 1774), che
mod. éponge), a sua volta dal lat. sponda (v. sponda
con forza. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
né le mani, né gli occhi dal piatto. cesari, 7-318: bella ed
spuntoni. mazze ferrate a spunzone che prelevai dal bottino dei faiti, a spupazzarmi il figlio
una infrazione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
molto ben agù. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
zecchiando pel capo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
pancia di bistino che se la reggeva dal ridere. pratolini, 9-600: gli andai
farò ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
venti spunzoncini. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di erskine caldwell. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
con la moglie. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e spupazzettate vignette. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
novizio in ginocchioni, gli è dato dal medesimo depositore de'colpi e impostogli di
grandi macchine. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
risultato ottenuto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
cuocere al fuoco. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spurato dramme xx. -ripulitura dal sale usato per la conservazione. anonimo
seguì quel che appunto volevano, smontar dal pulpito per più non vi ritornare.
non vi ritornare. -emettere muco dal naso. - anche assol. g
imbrattato di sudore e cibo e che dal naso spinga, è un'immagine di odio
intestini. 3. ripulire l'occhio dal lippo. bencivenni. 7-72: il
che già contengono vino divenuto spumante, dal deposito che vi si è formato.
un tratto di fiume, un pozzo dal fango, dai detriti, dal materiale che
pozzo dal fango, dai detriti, dal materiale che li ingombra. massaia,
sputare per liberare il petto, la gola dal catarro che li ostruisce o in segno
spurga dentro le strade. = dal lat. expurgàre, comp. dal pref
= dal lat. expurgàre, comp. dal pref. ex-, con valore intens.
, di spurgare), agg. libero dal catarro che ostruisce le vie respiratorie.
tolomeo tradotti dallo stesso gogavino e spurgati dal nostro mentovato cavaglier bottrigari con innumerabili correzioni
19-507: i guardiani erano tutta gente spurgata dal mare sulla spiaggia nei giorni di temporale
più spregiudicatezza, ed esse sono date dal diffuso spirito antiborghese anche se generico e
si estraeva l'al luminio dal minerale, l'addetto al trasporto delle sco
figliuolo del pontefice, promosso poco innanzi dal padre al cardinalato, avendo, per rimuovere
; è un poetare spurio tanto lungi dal vero buon gusto, quanto le inezie claustrali
, 7-iv-39: secondariamente si osserva che non dal solo volgo erano approvati questi spuri giudizi
è in certo modo quell'amicizia che dal bisogno e dall'indigenza ne nasce.
spurióne, / privato de rascione - dal patre onnipotente. = voce dotta,
invar. letter. ant. persona dal parlare mellifluo e ingannevole. masuccio,
se veramente gli sputi, che vengono dal polmone, sieno fetenti subito che sono