ebbro di lei, / si sprigionavan molli dal gendo a un liquido agenti tensioattivi come
vedere e nell'udire r; na e dal nevischio vivi, / a mano a mano
moto del capo e le parole le gorgogliavano dal g. chiarini, 372:
e alla fine del do fuor dal corpo,... s'imbrodolano d'
letter. ant. bavoso. fr. colonna, 3-408: cupidine irritante sedulo
per sua mala disgrafia, se non che dal spumabondo vechio essere la sua venusta facia
partic. sulla superficie del mare. fr. colonna, 3-356: circumcirca all'infimo
: il liquido spumante, dolciastro, dal sapore irritante le riempì la bocca.
abbreviato convenzionalmente v. s., dal vino spumante di qualità, abbreviato v
v. s. q., e dal vino spumante di qualità prodottoin regioni determinate,
spirito che teneva in sé e amutito dal commandamento che al suo silenzio fece tomaso
: nella persona di questo giovanetto tormentato dal demonio si comprende la natura del peccato,
erano cotte. 6. trasudare dal corpo un umore corrotto. cinquanta,
= voce dotta, comp. dal lat. spuma (v. spuma)
vino). betteioni, i-296: dal romoroso tino / zampillerai ben tosto /
, lai scient. spumellaria, deriv. dal class, spuma (v. spuma
scogli impetuose. pascoli, 648: giù dal monte spumeggiando i botri / scendean tra
da spuma (v. spuma) e dal tema di / erre 'portare, produrre'
voce dotta, comp. da spuma e dal tema del lat. facére 'fare'.
deriv. da espuma, che è dal lat spuma (v. spuma).
dimin. di spuma-, voce registr. dal d. e. i. (che
coscienza che spunge. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
i buoi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e spade larghe. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
recita aver veduto. = deriv. dal fr. ant. espoentable (mod.
aver veduto. = deriv. dal fr. ant. espoentable (mod. épouvantable
(mod. épouvanter), che è dal lat. volg. * expaventàre (
a le paverazze. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. imperiali, 4-105: quelle dal terren cime spuntanti, / che verdi
,... che gli venivano dal sappia e dal banchiere, il pnmo dei
. che gli venivano dal sappia e dal banchiere, il pnmo dei quali era
: spuntate tosso delle lombatine e arrotondatespuntato dal duca di savoia che non si effettuasse la
ii-117: diffidandosi di spuntare gli inimici dal passo di san germano, (i
bastiano, a ventidue anni, tirato fuori dal seminario ecclesiastico dai casi della sua famiglia
degli anni grevi. = comp. dal pref. lat. ex, con valore
. beccuti, i-244: poi che dal gentil legnaggio vero / veggio spuntar sì
sì nobil germe fuora, / come spunta dal ciel vermiglia aurora, / vederti al
impiagate, non che inli- vidite dal peccato originale? alvaro, 7-124: lo
, xii-327: un panierino... dal quale spunta zava, spuntando
era raro incontrarlo = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
che ha sempre il pettine che gli spunta dal taschino. punto. -in partic.:
. d'annunzio, iii-i- = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
8-51: sull'altura del museo, dal coperchio d'un sarcofago baroccamente buonarroti
ciminiere fumanti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
*. diritto, come stelo, dal cuor d'una cespugliosa pianta. spuntasìgari,
. che serve a tagliare la -emergere dal mare (un'isola, uno scoglio)
ufficio delle vocali. -comp. dal pref. lat. ex-, con valore
provvisto di pale; i chicchi, mondati dal mutuo sfregamento e dall'urto contro le
pale e le pareti interne, escono dal fondo del mantello, mentre i residui
ricavato dalle costole del maiale (recise dal lombo) e dallo sterno. tommaseo