con arguzia (un motteggio). fr. serafini, 239: così (secondo
immerse nel sole, toccate e spruzzate dal sole, velate intrise di sole.
e casca, / acquidoccio animato, / dal duplice meato / riceve a mille a
più che i due pani lasciati cadere dal ragazzo. bacchetti, 3-121: colpi di
. e. cecchi, 9-162: dal largo sfondo della finestra, la luce dilagando
trova il modo di far cader giù dal cielo pochi spruzzoli. spallanzani, 4-v-104
senza che uno spruzzolo di acqua caggia dal cielo in più parti del suolo lombardo
e diffamare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
gr. biz. ojrouóoyexla, deriv. dal class. ojtot<òoy£xoiog, comp. da
piacere, fuggevole ma violento. = dal lat. expudoratus (in petronio),
expudoratus (in petronio), comp. dal pref. lat. ex-, con
coll'arabiata foia! = comp. dal pref. lat ex-, con valore privai
nebbia rada. palazzeschi, 8-18: dal bigio della nebbia fitta fitta, / traspaiono
l'illustrazione italiana [14-vii-1946i, 23: dal punto di vista la spugna
voce dotta, comp. da spugna e dal tema del lat. ferre 'por
voce dotta, comp. da spugna e dal suff. lat. -formis (da
, spungino, trippetto. = dal lat. spongia, che è dal gr
= dal lat. spongia, che è dal gr. onorici (e ayo'ppù e
io son stata questa notte assassinata e nutrimento dal suolo e lo tramandano alla pianta. p
spugna imbevuta di colore. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
settimana. p. e. gherardi, fr. leonardi, lxvi-2-305: quando i spugnoli
compattezza. in concreto: ciascuno dei dal quale è la virtù suffocata, le vittorie
.. mi deter = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
utile la calcina di pietra spugnosa. fr. martini, i-312: a sovana,
nei buchi della vulcanica roccia spugnosa sugata dal sole crescente. c. brandi, 1-270
quale è spugnoso e quale è grosso dal fori al dentro. dalla croce, n
di vapori congelati e di aere. fr. serafini, 225: plinio la intitolò
per si. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
dall'altra separando quelle avariate. = dal fr. époularder, propr. 'spennare',
altra separando quelle avariate. = dal fr. époularder, propr. 'spennare', deriv
spulare, tr. separare la pula dal frumento o da un altro cereale per
, malocchio borra. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privat
incominciare ad usare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di togliere le pulci o altri parassiti dal pelame di un animale. s
io ti spulcerò. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sf. ricerca ed eliminazione delle pulci dal pelo di un animale. 1
fare gambe in spalla e gittarsi giù dal muraglione e spulezzare. -per simil
: la prima delle questioni pregiudiziali sollevate dal difensore di treves fu questa, che la
nella giurisdizione del tnbunale. -spulezzare dal mondo: morire. 5. ferrari
pure da ieri / il buon giuliani spulezzò dal mondo, / e l'università par
di rinascere. = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
letter. velo leggero della pula trasportata dal vento durante la spulatura. monti,
sospinge il soffiar. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spulicar le calze. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
una data superficie. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
della pomice. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, inghiaiato di lapilli. siamo sorvegliati dal vesuvio. spulito2 (part. pass
temot della pianura dentro l'aria spulita dal vento. 2. figur. privo
da ogni debito. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
egeo nascente. carducci, iii-2-46: dal sangue tuo l'oceano / tra selve di